“Dite a quelli che hanno il cuore scoraggiato: Siate forti, non temete! Il vostro Dio verrà” (Isaia 35:4).

Quante volte portiamo croci che Dio stesso non ci ha mai dato? L’ansia per il futuro, la paura di ciò che potrebbe accadere, l’inquietudine che toglie il sonno — nulla di tutto questo viene da Dio. Quando cerchiamo di anticipare gli eventi e controllare ciò che deve ancora venire, stiamo dicendo, anche senza parole, che non ci fidiamo pienamente della provvidenza del Signore. È come se dicessimo: “Dio, lascia che me ne occupi io.” Ma il futuro non ci appartiene. E anche se arriva, può essere completamente diverso da come lo immaginiamo. Il nostro tentativo di controllo è inutile, e spesso la radice di questa ansia è la mancanza di una vera resa.

Ma esiste una via di riposo — ed è accessibile. Questa via è l’obbedienza alla potente Legge di Dio. Quando decidiamo di usare tutte le nostre forze per piacere al Signore, obbedendo di cuore ai Suoi meravigliosi comandamenti, qualcosa cambia dentro di noi. La presenza di Dio si manifesta con potenza, e con essa arriva una pace che non si può spiegare. Una pace che non dipende dalle circostanze, una calma che dissolve le preoccupazioni come il sole dissolve la nebbia del mattino. Questa è la ricompensa di chi vive con fedeltà davanti al Creatore.

L’anima che sceglie di obbedire non deve più vivere in tensione. Sa che il Dio che serve è al controllo di ogni cosa. Obbedire alla santa ed eterna Legge di Dio non solo piace al Signore, ma ci pone anche dentro il flusso della Sua pace e cura. È un ciclo benedetto: l’obbedienza genera presenza, e la presenza di Dio scaccia la paura. Perché continuare a portare il peso del domani, se già oggi puoi riposare nella fedeltà del Dio che onora coloro che Gli obbediscono? -Adattato da F. Fénelon. A domani, se il Signore vorrà.

Prega con me: Padre di misericordia, quante volte ho cercato di controllare ciò che appartiene solo a Te? Perdonami per le notti insonni, per le decisioni basate sulla paura, per i pensieri inquieti che hanno rubato la pace che Tu desideri donarmi. Oggi scelgo di lasciare questo peso. Non voglio più vivere cercando di prevedere o controllare il futuro. Voglio riposare nella Tua cura.

Signore, ora comprendo che l’ansia ha radice nella disobbedienza. Quando mi allontano dai Tuoi meravigliosi comandamenti, mi disconnetto dalla Tua presenza, e così perdo la pace. Ma scelgo di tornare. Voglio vivere in modo che Ti piaccia, obbedendo con tutto il cuore alla Tua potente Legge. Che la mia anima sia ancorata alla Tua Parola, salda, tranquilla e protetta.

Oh, Santissimo Dio, Ti adoro e Ti lodo perché in Te non c’è ombra di variazione né instabilità. Il Tuo Figlio amato è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come uno scudo di luce che avvolge l’ubbidiente, allontanando la paura e stabilendo la pace. I Tuoi comandamenti sono come corde d’oro che ci legano al Tuo cuore, conducendoci alla libertà e al vero riposo. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.

“Anche se sono nelle tenebre, il Signore sarà la mia luce” (Michea 7:8).

Tutti noi, prima o poi, dobbiamo imparare a uscire dal centro e lasciare che Dio prenda il controllo. La verità è che non siamo stati creati per portare il peso del mondo sulle nostre spalle. Quando cerchiamo di risolvere tutto con le nostre forze, finiamo per essere frustrati, esausti e confusi. La vera resa inizia quando smettiamo di voler capire tutto e semplicemente ci affidiamo. Questo abbandono della propria volontà — questa consegna totale — è la via che ci conduce alla vera pace e all’unione con Dio.

Gran parte dell’inquietudine interiore che sentiamo deriva da un motivo chiaro: l’anima non ha ancora deciso di obbedire pienamente alla potente Legge di Dio. Finché c’è esitazione, finché obbediamo solo parzialmente ai meravigliosi comandamenti del Creatore, il cuore rimarrà diviso e l’insicurezza prevarrà. L’obbedienza parziale genera incertezza perché, in fondo, sappiamo di avvicinarci a Dio solo superficialmente. Ma quando smettiamo di preoccuparci dell’opinione altrui e scegliamo di obbedire in tutto, Dio si avvicina in modo potente. E con questa vicinanza arrivano coraggio, riposo, benedizioni e salvezza.

Se desideri sperimentare la vera pace, una reale liberazione ed essere condotto al Figlio per il perdono, allora non rimandare oltre. Arrenditi completamente. Obbedisci con sincerità e fermezza alla santa ed eterna Legge di Dio. Non esiste via più sicura, non esiste fonte più pura di gioia e protezione. Più ti dedichi a seguire fedelmente i santi comandamenti di Dio, più sarai vicino al Suo cuore. E questa vicinanza trasforma tutto: cambia il corso della vita, rafforza l’anima e conduce alla vita eterna. -Adattato da James Hinton. A domani, se il Signore vorrà.

Prega con me: Padre eterno, riconosco che molte volte ho cercato di risolvere tutto da solo, confidando nella mia forza, nella mia logica, nei miei sentimenti. Ma ora capisco che il vero riposo esiste solo quando mi arrendo completamente a Te. Insegnami a consegnare a Te ogni parte della mia vita, senza riserve, senza paura, senza tentativi di controllo.

Signore, mi pento per non aver obbedito pienamente alla Tua potente Legge. So che l’obbedienza parziale mi ha impedito di vivere la pienezza della Tua presenza. Oggi mi prostro davanti a Te e scelgo di obbedirti in tutto. Non voglio più vivere una fede a metà. Voglio seguire tutti i Tuoi meravigliosi comandamenti con gioia e zelo. Che la mia vita sia segnata dalla fedeltà a ciò che Tu hai stabilito fin dall’inizio.

Oh, Santissimo Dio, Ti adoro e Ti lodo perché sei giusto con i fedeli e paziente con chi si pente sinceramente. Il Tuo amato Figlio è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come un fiume di santità che lava l’anima e dà vita a chi Ti obbedisce. I Tuoi comandamenti sono come colonne di luce che sostengono il cammino della verità e custodiscono i passi di chi Ti ama. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.

“Anche se camminassi nella valle dell’ombra della morte, non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno conforto” (Salmi 23:4).

L’anima obbediente non dipende dalle circostanze per sentirsi al sicuro — dipende dal Signore. Quando tutto intorno sembra incerto, essa rimane salda perché ha trasformato ogni situazione, buona o cattiva, in un’opportunità per gettarsi tra le braccia di Dio. Fede, fiducia e abbandono non sono solo concetti per quest’anima, ma atteggiamenti quotidiani. Ed è proprio questo che porta la vera stabilità: vivere per piacere a Dio, a qualunque costo. Quando questa resa è reale, non esiste crisi capace di scuotere il cuore che riposa nella volontà del Padre.

Quest’anima, dedicata e concentrata, non perde tempo con distrazioni o scuse. Vive con il chiaro proposito di appartenere interamente al Creatore. E, per questo, tutto coopera a suo favore. La luce la conduce alla lode; l’oscurità la porta alla fiducia. La sofferenza non la paralizza; la spinge avanti. La gioia non la illude; la indirizza a ringraziare. Perché? Perché ha già compreso che tutto — assolutamente tutto — può essere usato da Dio per avvicinarla a Sé, purché continui a obbedire alla Sua potente Legge.

Se il tuo desiderio è la vicinanza con il Creatore, allora la risposta è davanti a te: obbedisci. Non domani. Non quando tutto sarà più facile. Obbedisci ora. Più sarai fedele ai comandamenti del Signore, più pace, protezione e direzione sperimenterai. Questo è ciò che fa la Legge di Dio — guarisce, protegge, conduce alla salvezza. Non c’è motivo di rimandare. Inizia oggi stesso e sperimenta il frutto dell’obbedienza: liberazione, benedizione e la vita eterna in Cristo Gesù. -Adattato da William Law. A domani, se il Signore ce lo permetterà.

Prega con me: Padre, Ti ringrazio perché la sicurezza della mia anima non dipende da ciò che accade intorno a me, ma dalla mia obbedienza alla Tua volontà. Tu sei il mio rifugio nei tempi di luce e il mio sostegno nei tempi di oscurità. Insegnami a trasformare ogni momento della mia vita in una nuova opportunità per gettarmi nelle Tue mani con fede e fiducia.

Signore, desidero appartenerti completamente. Che nulla in questo mondo mi distragga dalla Tua presenza, e che la mia fedeltà alla Tua Legge sia costante, anche nei giorni difficili. Donami un cuore risoluto, che vede nei Tuoi comandamenti la via più sicura. Che io non rimandi più questa resa. Che io scelga di obbedire con gioia e fermezza.

Oh, Santissimo Dio, Ti adoro e Ti lodo perché sei l’ancora delle anime fedeli. Il Tuo amato Figlio è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come una muraglia inamovibile che protegge il cuore che Ti obbedisce. I Tuoi comandamenti sono fiumi di pace che scorrono verso la vita eterna. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.

“Fammi conoscere le tue vie, Signore; insegnami i tuoi sentieri” (Salmi 25:4).

Non c’è nulla di così puro, così incisivo, come i primi sussurri della voce di Dio al nostro cuore. È in quei momenti che il dovere è chiaro — senza confusione, senza ombra di dubbio. Ma spesso siamo noi a complicare ciò che è semplice. Lasciamo che sentimenti, paure o desideri personali si frappongano, e così perdiamo la chiarezza della direzione divina. Iniziamo a “considerare”, “riflettere”, “aspettare ancora un po’”… quando, in realtà, stiamo solo cercando una scusa per non obbedire. L’obbedienza ritardata è, in pratica, disobbedienza mascherata.

Dio non ci ha lasciati nelle tenebre. Fin dall’Eden, Egli ha reso chiaro ciò che si aspetta dalle Sue creature: fedeltà, obbedienza, santità. La Sua potente Legge è il manuale della vera felicità. Ma il cuore ribelle tenta di discutere, cerca di distorcere le Scritture, tenta di giustificare l’errore — e perde tempo. Dio non si lascia ingannare. Egli vede il cuore. Conosce l’intimo. E non benedice coloro che si rifiutano di obbedire. La benedizione è su coloro che si arrendono, su quelli che dicono: “Non la mia volontà, ma la Tua, Signore.”

Se vuoi la pace, se desideri essere restaurato e trovare un vero scopo, la via è una sola: l’obbedienza. Non aspettare di sentirti pronto, non aspettare di capire tutto — inizia semplicemente. Inizia a obbedire, inizia a seguire i comandamenti del Creatore con un cuore sincero. Dio vedrà questa disposizione e verrà incontro a te. Allevierà la tua sofferenza, trasformerà il tuo cuore e ti condurrà al Suo amato Figlio per il perdono e la salvezza. Il tempo dell’esitazione è finito. Il tempo di obbedire è adesso. -Adattato da Frederick William Robertson. A domani, se il Signore vorrà.

Prega con me: Padre eterno, grazie perché Tu ancora parli al cuore di coloro che Ti cercano con sincerità. La Tua voce è chiara per chi desidera obbedire. Non voglio più razionalizzare, né rimandare ciò che Tu già mi hai mostrato. Donami un cuore umile, che risponde prontamente alla Tua direzione. Insegnami a obbedire mentre la chiamata è ancora fresca, prima che i miei sentimenti interferiscano con la Tua verità.

Signore, riconosco che spesso sono stato disonesto con me stesso, cercando di giustificare la mia disobbedienza con delle scuse. Ma oggi mi presento davanti a Te con un cuore contrito. Voglio abbandonare la mia volontà, il mio orgoglio, e seguire le Tue vie con timore e amore. Guidami nella Tua Legge, rafforzami per compiere tutto ciò che Tu hai ordinato, e purificami con la Tua verità.

Oh, Santissimo Dio, Ti adoro e Ti lodo perché sei giusto, santo e immutabile. Il Tuo amato Figlio è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come un faro acceso nelle tenebre, che guida i fedeli su sentieri di vita. I Tuoi comandamenti sono come pietre salde sotto i piedi, che sostengono chi confida in Te e rivelano la via della vera pace. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.

“Il Dio eterno è il tuo rifugio, e le sue braccia eterne ti sostengono” (Deuteronomio 33:27).

Ci sono momenti in cui tutto ciò di cui abbiamo bisogno è riposo — un riposo che vada oltre il corpo, che raggiunga l’anima. Ed è proprio in quel luogo che le braccia eterne di Dio ci accolgono. Non c’è immagine più potente della cura divina di questa: braccia che non si stancano mai, non si arrendono mai, non lasciano mai andare. Anche quando affrontiamo il peso delle battaglie e dei dubbi, Egli sostiene con tenerezza coloro che hanno scelto di obbedire. Le braccia del Signore sono rifugio, sono forza, sono vita — ma solo per coloro che vivono secondo la Sua volontà.

La promessa di riposo e cura non è per tutti — è per i fedeli. Dio si rivela e riversa il Suo favore su coloro che custodiscono i Suoi comandamenti. La Sua potente Legge è il terreno fertile dove abita la Sua bontà, e fuori da essa resta solo la tristezza. Quando decidi di vivere secondo questa Legge, anche in mezzo alle difficoltà, dimostri che dipendi solo da Lui — e questo rallegra profondamente il cuore del Padre. L’obbedienza è il linguaggio che Egli comprende; è l’alleanza che Egli onora.

Quindi, la prossima volta che ti sentirai esausto o smarrito, ricorda: ci sono braccia eterne tese verso i fedeli. Queste braccia non offrono solo consolazione, ma anche potere per andare avanti. Dio non sostiene il ribelle — Egli sostiene l’obbediente. Egli guida e fortifica coloro che si compiacciono nella Sua Legge. Obbedisci, confida, e vedrai — la pace che viene dal Signore è reale, il riposo è profondo, e l’amore che Egli riversa sui Suoi è eterno e invincibile. -Adattato da Adeline D. T. Whitney. A domani, se il Signore ce lo permetterà.

Prega con me: Amato Padre, quanto è prezioso sapere che le Tue braccia eterne sostengono coloro che Ti obbediscono. Nei giorni difficili, nelle notti di silenzio, è la Tua cura che mi protegge e la Tua fedeltà che mi rinnova. Grazie per avvolgermi con la Tua presenza e per mostrare che coloro che custodiscono i Tuoi comandamenti non saranno mai soli. Insegnami a riposare in Te, con un cuore saldo nell’obbedienza.

Signore, rinnova in me il santo timore che conduce alla fedeltà. Togli da me ogni orgoglio e ogni desiderio di seguire le mie vie. Scelgo di piacerti. Voglio camminare nella rettitudine, perché so che è lì che si manifesta la Tua benedizione. Che la mia vita sia una prova vivente che seguire la Tua Legge è l’unica via per la vera pace e la vera salvezza.

Oh, Santissimo Dio, Ti adoro e Ti lodo perché sei rifugio per i giusti e Fuoco Consumante per i ribelli. Il Tuo amato Figlio è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come una muraglia di giustizia che protegge coloro che Ti temono e respinge coloro che Ti disprezzano. I Tuoi comandamenti sono come stelle fisse nel cielo: salde, immutabili e piene di gloria. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.

“Prega affinché il Signore, tuo Dio, ci mostri cosa dobbiamo fare e dove dobbiamo andare” (Geremia 42:3).

La felicità non è qualcosa che si conquista con lo sforzo umano né si impone agli altri con consigli vuoti. È una conseguenza naturale di scelte ben fatte — scelte che non sempre piacciono nell’immediato, ma che onorano Dio. Il piacere passeggero può anche sedurre, ma alla fine presenta sempre un conto salato. L’obbedienza, invece, anche se richiede rinuncia, porta con sé pace, senso e, soprattutto, approvazione divina. Quando scegliamo di seguire la voce di Dio invece dei nostri impulsi, facciamo un passo verso una felicità reale, duratura ed eterna.

Ed è qui che entra in gioco la formula di Dio: l’obbedienza alla Sua potente Legge. Può sembrare antiquata per alcuni, ma è il segreto della vera felicità. Dio non ci chiede nulla di impossibile. I Suoi comandamenti non sono un peso, sono protezione. Sono sentieri sicuri per anime sincere. Ciò che Egli si aspetta da noi è solo il primo passo — la decisione di obbedire. Quando questo passo viene fatto con fede e sincerità, Egli interviene. Rafforza, incoraggia e sostiene. Dio non abbandona mai chi sceglie la via dell’obbedienza.

E il finale di questo viaggio? È glorioso. Il Padre ci accompagna, ci benedice, apre porte, guarisce ferite, trasforma la nostra storia e ci conduce al dono più grande: Gesù, il nostro Salvatore. Nulla si paragona alla gioia di vivere in alleanza con Dio, adempiendo i Suoi comandamenti con gioia e fiducia. La formula è alla nostra portata — e funziona. Obbedisci, e vedrai. -Adattato da George Eliot. A domani, se il Signore ce lo permetterà.

Prega con me: Padre, Ti ringrazio per non averci nascosto la via della vera felicità. So che il mondo offre scorciatoie che sembrano buone, ma solo la Tua Parola è sicura. Oggi rinuncio al piacere momentaneo che mi allontana da Te e scelgo di obbedirti, perché credo che la Tua volontà sia sempre la migliore. Insegnami a fidarmi della Tua formula, anche quando il mio cuore vacilla.

Signore, riconosco che ho bisogno del Tuo aiuto. A volte i desideri della carne parlano più forte, ma non voglio vivere schiavo di essi. Voglio essere libero — libero di obbedire, libero di piacerti, libero di vivere in comunione con Te. Crea in me un cuore saldo, che Ti ami più di quanto ami i propri desideri. E che questa obbedienza mi avvicini di più al Tuo piano e alla Tua presenza.

Oh, Santissimo Dio, Ti adoro e Ti lodo per aver rivelato una via così chiara verso la vera felicità. Il Tuo amato Figlio è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come un profumo celestiale che purifica l’anima e riempie la vita di scopo. I Tuoi comandamenti sono come raggi di sole che riscaldano il cuore e illuminano ogni passo in mezzo alle tenebre. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.

“Tutti i sentieri del Signore sono misericordia e verità per quelli che osservano la sua alleanza e le sue testimonianze” (Salmi 25:10).

Se Dio ci ha posto in un determinato luogo, con certe sfide, è perché proprio lì Egli desidera essere glorificato attraverso la nostra vita. Nulla è per caso. Molte volte vogliamo fuggire, cambiare scenario, aspettare che tutto si risolva per poi obbedire. Ma Dio ci chiama a obbedire ora, esattamente dove siamo. Il luogo del dolore, della frustrazione, della lotta — quello è l’altare dove possiamo offrirGli la nostra fedeltà. E quando scegliamo di obbedire in mezzo all’avversità, è lì che il regno di Dio si manifesta con potenza.

Ci sono persone che vivono in costante scoraggiamento, intrappolate in cicli di sofferenza, pensando che tutto sia perduto. Ma la verità è semplice e trasformante: ciò che manca non è forza, denaro o riconoscimento. Manca l’obbedienza. Obbedienza alla potente Legge di Dio — questo è il segreto degli uomini e delle donne che hanno segnato la storia nella Bibbia. Non era assenza di lotte, ma presenza di fedeltà. Quando obbediamo, Dio agisce. Quando obbediamo, Egli cambia il corso della nostra storia.

Puoi sperimentare questo cambiamento oggi. Non è necessario comprendere tutto, né avere tutto risolto. Basta decidere, nel cuore, di obbedire ai comandamenti del Signore. Così come accadde ad Abramo, Mosè, Davide, Giovanni Battista e Maria, Dio inizierà ad operare nella tua vita. Ti libererà, ti benedirà e, soprattutto, ti condurrà a Gesù per il perdono e la salvezza. Obbedire è la via. -Adattato da John Hamilton Thom. A domani, se il Signore vorrà.

Prega con me: Signore mio Dio, riconosco che non sempre comprendo le Tue vie, ma confido che tutto abbia uno scopo. So che il luogo in cui mi trovo oggi non è per caso. Perciò, Ti chiedo di aiutarmi ad essere fedele e obbediente anche nelle situazioni difficili. Che io non sprechi le opportunità che Tu mi dai per manifestare il Tuo regno attraverso la mia vita.

Padre amato, togli da me ogni scoraggiamento, ogni cecità spirituale. Donami un cuore obbediente, disposto a compiere la Tua volontà anche quando è difficile. Non voglio più camminare in cerchio o vivere nella stagnazione. Voglio vivere il Tuo scopo e sperimentare il cambiamento che solo la Tua Parola può produrre.

Oh, Santissimo Dio, Ti adoro e Ti lodo per essere un Padre così saggio e misericordioso. Anche quando non comprendo, Tu stai operando per me. Il Tuo Figlio amato è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come un fiume di giustizia che purifica, fortifica e conduce alla vita. I Tuoi comandamenti sono sentieri di luce in un mondo di tenebre, guide perfette per chi desidera vivere in Te. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.

“I giusti gridano, il Signore li ascolta e li libera da tutte le loro tribolazioni.” (Salmo 34:17).

In mezzo a una routine frenetica, è facile trascurare ciò che conta davvero: la nostra comunione con Dio. Ma non sbagliarti, caro fratello o sorella — non esiste santificazione senza tempo di qualità con il Signore. Questa comunione quotidiana non è un lusso per i super-spirituali, ma una necessità per tutti noi. È lì che troviamo la forza per andare avanti, la saggezza per decidere e la pace per sopportare. E tutto inizia con una scelta: l’obbedienza. Prima di cercare belle parole nella preghiera o conforto nella meditazione, dobbiamo essere disposti a obbedire a ciò che Dio ci ha già rivelato.

Non serve a nulla cercare di saltare le tappe. L’obbedienza ai comandamenti del Signore non è un accessorio della fede — è il fondamento stesso. Molti pensano di potersi relazionare con Dio a modo loro, ignorando le Sue istruzioni, come se fosse un padre permissivo che accetta tutto. Ma la Parola è chiara: Dio si rivela a coloro che Gli obbediscono. Quando dimostriamo, attraverso azioni concrete, che prendiamo sul serio la Sua volontà, Egli risponde. Non ignora i cuori obbedienti. Al contrario, agisce prontamente per guarirci, trasformarci e guidarci verso Gesù.

Se desideri una vita trasformata, devi iniziare dall’obbedienza. Non è facile, lo so. A volte significa rinunciare a qualcosa che ci piace o affrontare le critiche degli altri. Ma non c’è ricompensa più grande che sentire Dio vicino, operante nella nostra vita con potenza. Egli non si rivela in mezzo alla ribellione, ma nella resa sincera. Quando scegliamo di obbedire, anche senza comprendere tutto, il cielo si muove. Ed è lì che il processo di santificazione inizia davvero — con atti di fedeltà che toccano il cuore del Padre. -Adattato da Henry Edward Manning. A domani, se il Signore ce lo permetterà.

Prega con me: Padre caro, in questo mondo pieno di distrazioni e pressioni, riconosco che ho bisogno di tornare al centro: alla Tua presenza. Aiutami a fare dell’obbedienza il primo passo del mio cammino quotidiano. Che io non mi illuda con forme vuote di religiosità, ma che il mio cuore sia sempre disposto a seguire i Tuoi comandamenti con sincerità. Insegnami a dare priorità al tempo con Te e a non negoziare la Tua volontà per nulla in questo mondo.

Signore, rafforzami per vivere con fedeltà, anche quando questo significa andare controcorrente. So che Tu ti compiaci di coloro che Ti obbediscono di cuore, ed è questo che voglio essere: qualcuno che rallegra il Tuo cuore con le azioni, non solo con le parole. Plasmami, trasformami, liberami da ogni ostinazione spirituale e conducimi alla vera comunione con Te, quella che rinfresca e ristora.

Oh, Santissimo Dio, Ti adoro e Ti lodo perché sei fedele, giusto e paziente. La Tua sapienza è perfetta e le Tue vie sono più alte delle mie. Il Tuo Figlio amato è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come una fonte di luce nelle tenebre, che rivela il cammino della vita. I Tuoi comandamenti sono come preziosi gioielli, che adornano l’anima e conducono alla vera pace. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.

“Il Signore è colui che va davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti spaventare” (Deuteronomio 31:8).

Quando la vita sembra troppo pesante, ricordati: non stai affrontando nulla da solo. Dio non abbandona mai i Suoi. Anche quando non Lo vedi, la Sua mano rimane salda, guidandoti attraverso le difficoltà. Invece di lasciarti sommergere dal dolore o dalla paura, ancora la tua anima nella fiducia che Egli è al comando. Ciò che oggi sembra insopportabile sarà, al momento opportuno, trasformato da Lui in qualcosa di buono. Egli lavora dietro le quinte con perfezione, e la tua fede è ciò che ti manterrà saldo, anche quando tutto intorno a te sembra crollare.

Ma ti sei mai chiesto qual è esattamente quest’opera che Dio sta compiendo nella tua vita? La risposta è semplice e immutabile: Dio ti sta conducendo all’obbedienza alla Sua potente Legge. Questa è l’opera che Egli compie in tutti coloro che Lo amano veramente. Non forza nessuno, ma attira con amore coloro che hanno il cuore disposto ad ascoltare. E a questi, Egli rivela la Sua magnifica Legge — una Legge che trasforma, che libera, che protegge, che benedice e che conduce alla salvezza. È attraverso l’obbedienza che la creatura inizia a comprendere il proprio scopo.

E quando questa decisione per l’obbedienza avviene, tutto cambia. Dio invia quest’anima fedele al Suo Figlio, e finalmente la vita inizia ad avere senso. Il vuoto se ne va, la direzione arriva, e il cuore comincia a camminare in pace. Ecco perché nulla è più importante in questa vita che ascoltare la voce di Dio e seguire ogni comandamento che Egli ha rivelato tramite i profeti e tramite Gesù. Questa è la via stretta, ma sicura. Alla fine di essa, c’è la vita eterna. -Adattato da Isaac Penington. A domani, se il Signore vorrà.

Prega con me: Signore mio Dio, quando la vita sembra pesante e i miei passi vacillano, aiutami a ricordare che Tu sei con me. Anche quando i miei occhi non Ti vedono, voglio confidare che la Tua mano mi sta guidando con amore e fedeltà. Non permettere che il dolore o la paura mi dominino. Rafforza la mia fede, affinché io rimanga saldo anche in mezzo alle tempeste. So che nulla sfugge al Tuo controllo, e che stai usando ogni difficoltà per plasmarmi e condurmi alla Tua volontà.

Rivelami, Padre, l’opera che stai compiendo nella mia vita. So che essa inizia con l’obbedienza alla Tua santa Legge — questa Legge potente che trasforma, libera, protegge e salva. Voglio avere un cuore docile alla Tua voce, pronto ad ascoltare e disposto a obbedire. Allontana da me ogni orgoglio, ogni resistenza, e donami la gioia di vivere secondo i Tuoi comandamenti. So che è su questa via che troverò pace, scopo e la vera direzione.

Conducimi, Signore, al Tuo amato Figlio. Che la mia fedeltà a Te mi porti a conoscere più profondamente il Salvatore, colui che dà senso alla vita e apre le porte dell’eternità. Che io non mi allontani mai da questa via stretta, ma la percorra con perseveranza, con amore e con totale abbandono. Nel nome di Gesù, amen.

“Taccia ogni carne davanti al Signore” (Zaccaria 2:13).

Raramente c’è un silenzio completo dentro di noi. Anche nei giorni più confusi, c’è sempre un sussurro che viene dall’alto — la voce di Dio, dolce e costante, che cerca di guidarci, consolarci e indirizzarci. Il problema non è che Dio tace, ma che la fretta, i rumori e le distrazioni del mondo soffocano quel sussurro divino. Siamo così occupati a cercare di risolvere tutto a modo nostro che dimentichiamo di fermarci, ascoltare e arrenderci. Ma quando il caos si attenua e facciamo un passo indietro — quando rallentiamo e lasciamo che il cuore si calmi — è allora che riusciamo a sentire ciò che Dio ci ha sempre detto.

Dio vede il nostro dolore. Conosce ogni lacrima, ogni angoscia, e si compiace nell’offrirci sollievo. Ma c’è una condizione che non può essere ignorata: Egli non agirà mai con potenza a favore di coloro che insistono nel disobbedire ciò che ha già rivelato con tanta chiarezza. I comandamenti che il Signore ha dato tramite i Suoi profeti e tramite Gesù nei Vangeli sono eterni, santi e non negoziabili. Disprezzarli significa camminare verso l’oscurità, anche se pensiamo di essere sulla strada giusta. La disobbedienza ci allontana dalla voce di Dio e approfondisce la sofferenza.

Ma la via dell’obbedienza cambia tutto. Quando scegliamo di essere fedeli — quando ascoltiamo la voce del Signore e la seguiamo con coraggio — lasciamo spazio a Lui per agire liberamente nella nostra vita. È su questo terreno fertile della fedeltà che Dio pianta la liberazione, riversa benedizioni e rivela la via della salvezza in Cristo. Non ingannarti: solo chi obbedisce ascolta la voce di Dio. Solo chi si arrende alla Sua volontà è liberato. E solo chi cammina sulla stretta via dell’obbedienza alla potente Legge dell’Altissimo è salvato. -Adattato da Frederick William Faber. A domani, se il Signore vorrà.

Prega con me: Signore, in mezzo ai rumori di questo mondo e alla confusione dei miei pensieri, insegnami a far tacere tutto ciò che mi impedisce di ascoltare la Tua voce. So che Tu non smetti di parlare — sei costante, fedele, presente — ma io, tante volte, mi perdo tra le distrazioni. Aiutami a rallentare, a fermarmi davanti alla Tua presenza e a riconoscere il dolce sussurro del Tuo Spirito che mi guida con amore. Che io non fugga dalla Tua voce, ma la desideri più di ogni altra cosa.

Padre, riconosco che la Tua volontà è già stata rivelata chiaramente, tramite i profeti e il Tuo amato Figlio. E so che non posso chiedere direzione, consolazione o benedizione se continuo a ignorare i Tuoi comandamenti. Non permettere che io mi inganni, pensando di seguirTi mentre disobbedisco alla Tua Legge. Donami un cuore umile, saldo e fedele — pronto a obbedire senza riserve, a camminare sulla stretta via che conduce alla vita.

Agisci liberamente in me, Signore. Pianta nel mio cuore la Tua verità, innaffia con il Tuo Spirito e fa’ fruttificare fedeltà, pace e salvezza. Che la mia vita sia un terreno fertile per la Tua opera, e che l’obbedienza sia il mio sì quotidiano alla Tua volontà. Parla, Signore — voglio ascoltarTi, voglio seguirTi. Nel nome di Gesù, amen.