Esiste un modo completamente garantito per essere benedetti in questa vita e avere il nostro posto riservato in cielo: vivere esattamente come vivevano gli apostoli di Gesù quando erano con Lui. Hanno soddisfatto le due esigenze di Dio per le benedizioni e la salvezza: obbedire alle Sue leggi consegnate ai profeti dell’Antico Testamento e riconoscere Gesù come il Messia di Israele. Ogni gentile che vivrà allo stesso modo sarà trattato da Dio come lo sono stati loro. Ma chi sceglie di seguire il falso insegnamento di non dover obbedire alle leggi di Dio non avrà accesso a Gesù. Il Padre non manda i disobbedienti dichiarati al Figlio. La salvezza è individuale. Non seguire la maggioranza solo perché sono molti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Qui è la perseveranza dei santi, di quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù. Apo 14:12

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Quando Dio fece il patto con Abramo, sapeva già che il popolo sarebbe stato infedele molte volte e che pochi avrebbero accettato Gesù come il Messia promesso. Nonostante ciò, il Signore ha chiarito che il patto era perpetuo e lo ha sigillato con il segno fisico della circoncisione. In nessun luogo nell’Antico Testamento o nelle parole di Gesù nei Vangeli si dice che i gentili avrebbero avuto accesso al Messia senza passare per Israele. Questa menzogna del serpente è insegnata in quasi tutte le chiese e sarà la causa della perdizione di milioni di anime. La salvezza è individuale. Nessun gentile salirà senza cercare di seguire le stesse leggi date a Israele. Leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Come le leggi del sole, della luna e delle stelle sono immutabili, così anche la discendenza di Israele non cesserà mai di essere una nazione davanti a Dio per sempre. Geremia 31:35-37

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Non c’è nulla di più importante per l’essere umano che seguire ciascuna delle leggi di Dio esattamente come sono state date, senza cambiare nemmeno una virgola. Quando una persona adatta o ignora un comandamento basandosi su ciò che ha letto o sentito, sia dentro che fuori dalla Bibbia, è già caduta nella stessa trappola del serpente che ha ingannato Eva. Dio sta mettendo alla prova i gentili oggi, così come ha messo alla prova gli ebrei in passato, per vedere se obbediamo o meno alla santa ed eterna Legge che ha consegnato alla nazione che ha separato per Sé con un patto eterno, sigillato dalla circoncisione. Il Padre non benedice né invia ribelli al Figlio. Siamo già arrivati alla fine. Obbedisci mentre sei vivo! | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4

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La maggioranza nella chiesa non percepisce la gravità del fatto che, tra tutti i popoli che Dio ha creato, Egli ha scelto Israele per essere il mezzo attraverso il quale il piano di salvezza sarebbe stato realizzato. Israele è l’unica nazione che ha il Signore come suo eterno protettore. Nonostante la sua ribellione, il patto con la discendenza di Abramo è irrevocabile. L’idea che Gesù abbia fondato una religione per i gentili, separata da Israele, è una delle bugie più riuscite del serpente. Il vero piano di salvezza, che è in totale accordo con ciò che Dio ha rivelato attraverso i profeti dell’Antico Testamento e da Gesù nei Vangeli, è semplice e diretto: cerca di essere fedele alle leggi del Padre, ed Egli ti unirà a Israele e ti invierà al Figlio per il perdono dei peccati. | E Dio disse ad Abramo: Tu sarai una benedizione. E benedirò quelli che ti benediranno, e maledirò quelli che ti malediranno; e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra. Genesi 12:2-3

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L’unico portavoce che è venuto direttamente dal Padre è stato il Figlio. Gesù ha affermato chiaramente che tutto ciò che diceva veniva dal Padre. Le sue parole devono essere il nostro filtro per tutte le dottrine che riguardano la salvezza. Qualsiasi dottrina che sia emersa dopo l’ascensione di Gesù è vera solo se è in accordo con ciò che Lui ha insegnato. La dottrina del “favore non meritato” non si adatta alle parole di Gesù e, quindi, è falsa. Non importa la sua origine, quanto tempo esista o la sua popolarità, rimane falsa. Ciò che Gesù ha insegnato è che è il Padre che ci manda al Figlio. E il Padre manda solo chi segue le stesse leggi date alla nazione che ha separato per Sé con un patto perpetuo. Dio non manda al Suo Figlio coloro che sono dichiarati disobbedienti. | Ah! Popolo mio! Quelli che ti guidano ti ingannano e distruggono il sentiero dei tuoi sentieri. Isa 3:12

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La ragione per cui molte preghiere non ricevono una risposta positiva da Dio è che la maggior parte delle persone nella chiesa non fa parte del popolo di Dio e, quindi, chiede come qualcuno dall’esterno. Ascoltare sermoni e cantare su Dio e Gesù non rende qualcuno parte del Suo popolo. Il popolo di Dio è Israele, che Lui ha separato con un patto eterno dopo aver approvato Abramo. Qualsiasi gentile può unirsi a Israele e essere benedetto da Dio, purché segua le stesse leggi che il Signore ha dato a Israele. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile, nonostante le difficoltà. Egli riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo conduce al Figlio per il perdono e la salvezza. Questo è il piano di salvezza che ha senso perché è vero. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, lo porterò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)

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Quando ascoltiamo ciò che ci insegnano sulla salvezza, dobbiamo adottare la postura di accettare solo ciò che è in linea con le parole di Gesù; altrimenti, saremo ingannati. Cristo non ha cambiato in nulla il piano di salvezza che esiste dai giorni dei patriarchi. Non accettare la menzogna solo perché la maggioranza la accetta. Il gentile che cerca la salvezza in Gesù deve seguire le stesse leggi che il Signore ha dato alla nazione che ha separato per Sé con un patto eterno. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile, nonostante le sfide. Egli riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo conduce al Figlio per il perdono e la salvezza. Questo è il piano di salvezza che ha senso perché è vero. | Chiunque si allontana e non rimane negli insegnamenti di Cristo, non ha Dio. Chi rimane negli insegnamenti di Cristo, ha sia il Padre che il Figlio (2 Giovanni 9).

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Ci sono molte persone nella chiesa che vivono in costante sofferenza. Se sono nella chiesa, non dovrebbe essere così, ma lo è. Il motivo è che sono state portate a credere alla menzogna che non hanno bisogno di obbedire alla santa ed eterna Legge di Dio per essere in comunione con il Signore. Ma la verità è che non stanno bene. Dio ha chiarito che le benedizioni, la protezione, la liberazione e la salvezza sono per i Suoi figli fedeli, che si sforzano di seguire le Sue leggi rivelate nell’Antico Testamento e nei Vangeli da Gesù. La salvezza è individuale. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Oh, se avessero sempre nel cuore questa disposizione a temermi e a obbedire a tutti i miei comandamenti. Così andrebbe tutto bene per loro e per i loro discendenti per sempre! Deuteronomio 5:29

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Nessun gentile sarà salvato perché non lo meritava, ma perché piacque a Dio nella sua vita, come Abramo, Enoch, Noè, Mosè, Davide, Giuseppe, Maria e gli apostoli. La falsa dottrina del “favore non meritato” non trova supporto nell’Antico Testamento né nelle parole di Gesù nei Vangeli. Il merito è qualcosa che appartiene a Dio, che scruta i cuori e decide da solo se qualcuno lo merita o no. Gesù ci ha insegnato che è il Padre che ci manda al Figlio, e il Padre manda solo coloro che seguono le leggi che ha dato alla nazione separata per Sé con un patto perpetuo. Dio ci osserva e, vedendo la nostra obbedienza, anche di fronte alle opposizioni, ci unisce a Israele e ci conduce a Gesù. Questo piano di salvezza ha senso perché è vero. | Beati coloro che ascoltano la parola di Dio [Antico Testamento] e la obbediscono. Luca 11:28

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Se esistesse un piano di salvezza per i gentili al di fuori di Israele e senza le leggi che Dio ha dato a Israele, ciò implicherebbe che Dio avrebbe rotto il patto eterno che ha fatto con Abramo, attraverso il quale gli altri popoli sarebbero stati benedetti tramite lui. Tuttavia, in nessuno dei vangeli Gesù ha detto di essere venuto per fondare una nuova religione per i gentili, separata da Israele. Ogni gentile può essere portato a Gesù dal Padre e salvarsi, ma deve seguire le stesse leggi che Lui ha dato a Israele, la nazione scelta per il Suo onore e gloria. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile, nonostante le sfide, riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo conduce al Figlio per il perdono e la salvezza. Questo è il piano di salvezza che ha senso perché è vero. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, lo condurrò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)

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