Molti nella chiesa pensano che la salvezza dei gentili sia iniziata solo dopo che Cristo è tornato al Padre, ma non è vero. Duemila anni prima della nascita di Gesù, quando Dio separò un popolo per sé e scelse Abramo e i suoi discendenti, Egli incluse anche i gentili che vivevano con Abramo nel patto eterno sigillato con il segno della circoncisione. Nulla è cambiato. Oggi, noi gentili siamo salvati allo stesso modo, seguendo le stesse leggi che il Padre ha dato alla nazione scelta. Il Padre vede la nostra fede e il nostro coraggio nonostante le sfide, ci unisce a Israele, ci benedice e ci manda a Gesù per il perdono e la salvezza. Questo piano di salvezza ha senso perché è vero. | L’assemblea dovrà avere le stesse leggi, che varranno sia per voi che per lo straniero che vive con voi; questo è un decreto perpetuo. (Numeri 15:15)

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Possiamo non sapere molto sul diavolo, ma Gesù ci ha insegnato che egli è il padre della menzogna. Sappiamo anche che Gesù è la via, la verità e la vita. Qualsiasi insegnamento che non sia in totale allineamento con le parole di Gesù, che è la verità, è segno che proviene dal diavolo, il cui linguaggio è la menzogna. Milioni nelle chiese vivono in aperta disobbedienza alle leggi di Dio consegnate ai profeti nell’Antico Testamento, basandosi sulla dottrina del “favore non meritato”, qualcosa che Gesù non ha mai insegnato, e che, per questo, proviene dal nemico. Ciò che Gesù ha insegnato è che nessuno va al Figlio se il Padre non lo manda, ma il Padre non manda i disobbedienti dichiarati a Gesù; Egli manda coloro che cercano di seguire le Sue leggi, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. | È per questo motivo che vi ho detto che solo chi è portato dal Padre può venire a me. Giovanni 6:65

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Una cosa straordinaria che Gesù disse è che le Sue pecore non seguono un’altra voce, solo la Sua. Questo significa che qualsiasi dottrina che non è uscita dalle labbra di Cristo deve essere ignorata da chi fa parte del Suo gregge. Significa anche che tutto ciò che è necessario per la salvezza si trova nei quattro vangeli. La dottrina del “favore non meritato” non si trova nei vangeli, ma è emersa dopo l’ascensione di Gesù. Anche se è popolare, questo insegnamento proviene dal serpente, con lo stesso obiettivo dell’Eden: far sì che le persone disobbediscano a Dio. La salvezza è individuale. Nessun gentile salirà senza cercare di seguire le stesse leggi consegnate a Israele, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. | Colui che entra dalla porta è il pastore delle pecore. Le pecore conoscono la sua voce e lo seguono, ma fuggiranno dallo straniero perché non riconoscono la sua voce. Giovanni 10:2-5

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Il sacrificio di Gesù è un dono di Dio per i Suoi figli fedeli, che Lo amano e dimostrano questo amore cercando, con tutte le loro forze, di obbedire alle Sue sante ed eterne leggi. Ogni essere umano nasce nel peccato e ha bisogno di Cristo, ma Dio non manda tutti a Cristo, bensì solo quelli che Gli piacciono. L’unico modo per piacere a Dio è attraverso la fedeltà alle Sue istruzioni. Nessuna goccia del sangue dell’Agnello sarà applicata a coloro che vivono in disobbedienza dichiarata alle leggi che il Signore ha dato ai profeti nell’Antico Testamento e a Gesù nei Vangeli. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio [Antico Testamento] e la mettono in pratica. Luca 8:21

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Molti gentili nelle chiese conoscono le leggi di Dio rivelate nell’Antico Testamento, ma nonostante ciò non le obbediscono. Si sentono sicuri ignorando i comandamenti perché hanno accettato la falsa dottrina del “favore non meritato”. Con questa falsa speranza, concludono che obbedire è opzionale, qualcosa di extra, poiché, per loro, la salvezza è assicurata, che obbediscano o meno. La verità, però, è che nel giudizio finale avranno una amara sorpresa, poiché questa idea non è insegnata da Gesù nei Vangeli. Siamo salvati compiacendo il Padre e essendo inviati al Figlio, e il Padre si compiace del gentile che segue le stesse leggi date alla nazione separata per il Suo onore e gloria. | Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio [Antico Testamento] e la mettono in pratica. Luca 8:21

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Stai attento a come leggi i Salmi! Dio non li ha ispirati per essere ammirati come poesie, ma come istruzioni di vita per i veri figli che desiderano compiacere il Signore e ricevere da Lui benedizioni, protezione e salvezza. Quando qualcuno legge che l’uomo felice è colui che si diletta nella legge del Signore e medita su di essa giorno e notte, ma lui stesso ignora le leggi che Dio ha dato ai profeti e a Gesù, in realtà sta attirando il contrario di ciò che ha letto. E sta anche accumulando prove contro se stesso per il giudizio finale. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci finché sei vivo. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4

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Se la dottrina del “favore non meritato” provenisse dal Padre, quando il giovane ricco chiese a Gesù cosa dovesse fare per essere salvato, Gesù avrebbe detto che nulla poteva essere fatto, poiché tentare qualcosa significherebbe cercare di meritare la salvezza, il che porterebbe alla condanna. Tuttavia, Gesù non diede questa risposta assurda. Al contrario, disse che il giovane doveva fare tre cose fisiche: obbedire alla Legge di Dio, distaccarsi dalla ricchezza e seguirLo. L’idea che il gentile non abbia bisogno di obbedire alle leggi di Dio per essere salvato non trova sostegno né nell’Antico Testamento né nelle parole di Gesù. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio [Antico Testamento] e la mettono in pratica. Luca 8:21

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Non è necessario essere un teologo per concludere, senza alcun dubbio, che la dottrina più popolare nella maggior parte delle chiese è falsa. I suoi risultati catastrofici parlano da soli. La dottrina del “favore non meritato” ha condotto milioni di anime all’errore fatale di credere che possano, sì, ignorare le sante leggi che Dio, il nostro Creatore, ci ha consegnato tramite i profeti e Gesù, eppure ereditare la vita eterna. La triste realtà è che ciò non accadrà. La salvezza è individuale. Nessun gentile salirà senza cercare di seguire le stesse leggi consegnate a Israele, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4

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Quasi sempre, le persone che dicono che nessuno riesce a obbedire alle leggi di Dio non ci hanno mai nemmeno provato. A loro piace questa frase perché suona convincente e sembra liberarle di continuare nel peccato. Ma questo argomento non inganna Dio, che conosce la vera ragione per cui non seguono i Suoi comandamenti. La verità è che nessuno sarà benedetto da Dio o salvato da Gesù se non cerca di seguire tutte le leggi che Egli ha dato alla nazione che ha separato per il Suo onore e gloria. Il Padre osserva la dedizione di coloro che seguono le Sue leggi, li benedice e li conduce al Figlio. Ogni scusa per non obbedire a Dio è inutile. | Qui è la perseveranza dei santi, di quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù. Apo 14:12

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Dei dodici uomini che Gesù chiamò per seguirlo, tutti erano ebrei. Gesù avrebbe potuto chiamare almeno un gentile, come segno che in futuro la maggioranza dei suoi seguaci sarebbe stata composta da gentili, ma non lo fece. Voleva chiarire che non c’è relazione tra Lui e coloro che sono fuori da Israele. Ogni gentile può seguire Gesù e raggiungere la salvezza, ma prima deve unirsi a Israele. Per unirsi a Israele, è necessario seguire le stesse leggi che il Signore ha dato alla nazione che ha separato per Sé con un patto eterno. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile, nonostante le sfide. Egli riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo conduce al Figlio per il perdono e la salvezza. Questo è il piano di salvezza che ha senso perché è vero. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, lo condurrò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)

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