Dal giardino dell’Eden, il serpente ha cercato di far sì che gli esseri umani disobbedissero a Dio. Gesù, tuttavia, ci insegna a obbedire fedelmente al Padre. Egli ha rimproverato i leader per aver allentato la Legge di Dio consegnata ai profeti dell’Antico Testamento, rivelando, per esempio, che l’adulterio inizia con lo sguardo e l’omicidio con l’odio. Milioni nelle chiese sono stati ingannati e hanno accettato la menzogna che ora Dio non vuole più obbedienza alle leggi, ma solo che confidino in Gesù per garantire il paradiso, come se il Figlio fosse venuto per salvare i dichiaratamente disobbedienti. L’inganno è evidente, ma non vogliono vederlo, perché, proprio come nell’Eden, l’offerta del serpente sembra loro troppo buona per rifiutarla. Come Dio ha avvertito: Certamente morirete. | Beati coloro che ascoltano la parola di Dio [Antico Testamento] e la obbediscono. Luca 11:28

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Ebrei e gentili sono uguali: entrambi peccatori che hanno bisogno della misericordia e del perdono di Dio per essere salvati. L’unica differenza è che Dio ha deciso di scegliere una nazione piccola e fragile per portare il Suo Messia, e ha scelto Israele. In fondo, siamo tutti uguali, e avrebbe potuto essere qualsiasi altra nazione, tuttavia, Dio ha scelto Israele, e piaccia o no, la salvezza viene dagli ebrei. È necessario accettare questa scelta divina e abbandonare l’idea illusoria che esista salvezza al di fuori di Israele. Ogni gentile può unirsi a Israele e essere mandato a Gesù dal Padre per la salvezza, ma dovrà seguire le stesse leggi che Lui ha dato a Israele, leggi che lo stesso Gesù e gli apostoli seguivano. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, li condurrò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)

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Quando Dio consegnò le Sue leggi a Israele, fu chiaro nel dire che dovevano essere obbedite esattamente come erano state date, applicandosi sia agli ebrei che ai gentili che facevano parte del popolo separato dal patto eterno con Abramo. È in questo modo che i gentili ottengono il perdono per i loro peccati e la salvezza attraverso Gesù, il Messia di Israele. Questo piano di salvezza originale, creato dallo stesso Dio, è l’unico esistente e rimarrà fino alla fine di questo mondo. Il piano di salvezza insegnato dalle chiese è emerso subito dopo che Gesù è tornato al Padre, essendo una creazione di uomini ispirati dal serpente, con l’obiettivo di distogliere i gentili dalla verità che libera e salva. | L’assemblea dovrà avere le stesse leggi, che varranno sia per voi che per lo straniero che vive con voi; questo è un decreto perpetuo. (Numeri 15:15)

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Alcune persone non obbediranno mai ai santi ed eterni comandamenti di Dio. Non importa quanto si argomenti, i loro cuori sono già induriti. Per quanto evidente sia ciò che Dio Padre ha rivelato nell’Antico Testamento sulla Sua Legge e ciò che Gesù ha insegnato nei Vangeli, queste anime si aggrapperanno a qualsiasi menzogna del serpente, anche senza alcun supporto nelle parole di Cristo. Cercare di convincerle, come disse Gesù, è come gettare perle ai porci. Quelli, tuttavia, che ascoltano e accettano di seguire le leggi di Dio — le stesse leggi che Gesù e gli apostoli seguivano — saranno benedetti dal Padre e inviati al Figlio per il perdono e la salvezza. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. Obbedisci mentre sei vivo. | Oh, se solo avessero sempre nel cuore questa disposizione a temermi e a obbedire a tutti i miei comandamenti. Così andrebbe tutto bene per loro e per i loro discendenti per sempre! Deuteronomio 5:29

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Nel giudizio finale, nessun argomento salverà il gentile che consapevolmente ha rifiutato le leggi di Dio. Dire di non sapere sarà una menzogna, poiché le leggi sono in tutte le Bibbie. Appoggiarsi alla dottrina del “favore non meritato” non funzionerà, perché Gesù non ha mai insegnato una cosa del genere. Affermare di aver imparato da uomini che sono venuti dopo Cristo non sarà accettato, poiché non ci sono profezie su altri uomini dopo di Lui. Seguire i leader non sarà una giustificazione, perché la salvezza è individuale. Non c’è una scusa valida. Il gentile che desidera essere salvato da Cristo deve seguire le stesse leggi che il Padre ha dato alla nazione scelta per il Suo onore e gloria. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile. Egli riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo conduce al Figlio per il perdono e la salvezza. | Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Giovanni 6:44

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Dal giardino dell’Eden, è diventato chiaro che l’obiettivo del serpente è portare gli esseri umani a disobbedire a Dio. Oggi, nella chiesa, quasi tutti ignorano i comandamenti che Dio ha consegnato ai Suoi profeti nell’Antico Testamento. Come può esserci dubbio che milioni hanno accettato la stessa menzogna che Eva ha accettato? La maggioranza vive in aperta disobbedienza alla Legge di Dio, ma insiste nel dire che Dio è felice con loro, che il Creatore non esige più obbedienza dalle persone e che certamente non moriranno. La salvezza è individuale. Nessun gentile salirà senza cercare di seguire le stesse leggi consegnate a Israele, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, li condurrò anch’io sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)

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Qualcosa che conferma che Gesù viene da Dio è che non ha mai insegnato nulla di contrario a ciò che il Padre aveva già rivelato attraverso i profeti nell’Antico Testamento. Nessuna legge è stata annullata da Lui, per quanto piccola fosse. Al contrario, Gesù ha rafforzato e corretto gli errori dei leader ebrei. Sia il Padre che il Figlio sono rimasti fedeli e coerenti a ciò che è stato insegnato fin dall’inizio. Tuttavia, milioni nelle chiese disobbediscono apertamente alle leggi di Dio, senza un briciolo di supporto nelle parole di Gesù nei quattro Vangeli. Si sono lasciati trasportare da un cuore incline al peccato e hanno facilmente accettato dottrine di uomini che sono emerse dopo l’ascensione di Cristo. Il Padre non manda i dichiaratamente disobbedienti al Figlio. | Ho rivelato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi, e tu li hai dati a me; e loro hanno obbedito alla tua parola [l’Antico Testamento]. Giovanni 17:6.

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Non vedremo mai un leader insegnare che dobbiamo disobbedire alla Legge di Dio per essere salvati. Il diavolo è malvagio, ma non è stupido. L’astuzia del serpente consiste nel parlare con una sottigliezza contraddittoria. Da un lato, i leader dicono che la Legge di Dio è santa, giusta e buona, citando persino i salmi. Dall’altro difendono la dottrina del “favore non meritato” e dicono che obbedire alle leggi di Dio non aiuterà nella salvezza. Ancora peggio, insegnano che insistere su questo significa ”negare Cristo” e che tale persona sarà condannata. Gesù non ha mai insegnato questo e non ha autorizzato nessun uomo dopo di Lui a predicare tale assurdità. Ciò che Gesù ha insegnato è che nessuno va a Lui se il Padre non lo manda e il Padre non manderà mai dei disobbedienti dichiarati al Figlio. | Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Giovanni 6:44

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Nessun profeta di Dio nell’Antico Testamento menziona qualcosa riguardo all’uomo che merita o non merita di essere salvato. Anche Gesù, in nessuno dei quattro Vangeli, ha detto qualcosa riguardo al fatto che qualcuno meriti la salvezza. Tuttavia, la maggior parte delle chiese costruisce i propri insegnamenti intorno alla dottrina del “favore non meritato”, senza alcuna base nei profeti o nelle parole di Cristo. Questo è un’invenzione umana, influenzata dal nemico. Le persone accettano questo insegnamento perché offre una falsa sicurezza, suggerendo che possono ignorare i comandamenti di Dio e ottenere comunque la vita eterna. Tuttavia, ciò non accadrà. Il Padre non manda al Figlio chi conosce e, nonostante ciò, disobbedisce alle Sue leggi. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4

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La prova di obbedienza che noi, gentili, stiamo affrontando è altrettanto rigorosa di quella che Dio ha dato a Israele verso Canaan. Dei 600.000 uomini che hanno attraversato il Mar Rosso, pochi sono arrivati alla fine approvati. La loro prova era per una patria terrena; la nostra è per la vita eterna, ma, in entrambi i casi, il criterio è l’obbedienza ai comandamenti di Dio. Per quanto possa essere convincente, non possiamo lasciarci influenzare da alcun argomento per disobbedire alle leggi di Dio consegnate ai Suoi profeti nell’Antico Testamento. Questa è la prova che, purtroppo, milioni di anime nelle chiese hanno fallito per secoli. Sono cadute nella trappola del serpente e, per questo, non sono inviate a Gesù per il perdono e la salvezza. Il Padre non invia i disobbedienti dichiarati al Figlio. | Dio li guidò per tutto il cammino nel deserto per umiliarli e metterli alla prova, al fine di sapere cosa c’era nel loro cuore e se avrebbero obbedito o meno ai suoi comandamenti. Deut 8:2

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