Il diavolo ha avuto bisogno di un permesso speciale per attaccare Giobbe perché era fedele alla Legge di Dio e piaceva al Signore in tutto. Nulla è cambiato ai giorni nostri. Quando amiamo Dio e cerchiamo di seguire le Sue leggi, consegnate ai profeti dell’Antico Testamento e a Gesù, il diavolo non ha libero accesso alla nostra vita. Nelle rare occasioni in cui subiamo i suoi attacchi, è perché ha presentato il suo caso a Dio, e il Signore ha permesso, sapendo che ne usciremmo vittoriosi e più forti. Ma questa protezione speciale di Dio non esiste per coloro che conoscono le Sue leggi e le ignorano. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Il Signore guida con amore infallibile e costanza tutti coloro che osservano il suo patto e obbediscono ai suoi comandamenti. Salmi 25:10
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Molti nella chiesa cercano Dio in preghiera, chiedendo che Lui riveli il piano per le loro vite, poiché si sentono persi, stagnanti e senza direzione. Tuttavia, la base per scoprire il piano di Dio risiede nell’obbedienza alle Sue leggi. Quando Dio percepisce che qualcuno sta cercando di seguire le Sue leggi rivelate ai profeti dell’Antico Testamento, anche di fronte all’opposizione, tutto cambia tra lui e Dio. Il Signore inizia una relazione personale con quella persona e rivela lo scopo per la sua vita. Dio non rivela nulla a chi conosce le Sue leggi, ma le ignora; tuttavia, a chi obbedisce, Lui riversa benedizioni, protezione e lo invia a Gesù per il perdono e la salvezza. | Il Signore guida con amore infallibile e costanza tutti coloro che osservano il suo patto e obbediscono ai suoi comandamenti. Salmo 25:10
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Negli incontri con i rabbini, Gesù fu chiaro nell’affermare che molto di ciò che insegnavano non era ciò che Dio aveva istruito a Israele tramite i profeti dell’Antico Testamento. Avevano creato le proprie dottrine e tradizioni e, oltre alle Scritture, avevano dichiarato altri scritti come sacri. Il vero Israele, separato da Dio come Suo popolo, è composto da ebrei e gentili che rimangono fermi nel patto con Abramo, sigillato dalla circoncisione. È stato per questo Israele che il Padre ha inviato Suo Figlio come sacrificio per i peccati. Qualsiasi gentile può unirsi all’Israele di Dio, essere mandato a Gesù dal Padre e raggiungere la salvezza, ma, per questo, dovrà seguire le leggi che Dio ha dato a Israele, le stesse leggi che Gesù e i Suoi apostoli obbedivano. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, lo porterò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)
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In nessun luogo nei Vangeli Gesù ha detto che è venuto al mondo affinché potessimo ignorare le leggi di Suo Padre e comunque raggiungere la salvezza. In realtà, la missione di Cristo era già tipificata nel sistema sacrificale molto prima della Sua venuta. Quelli che cercavano di obbedire alla Legge si dirigevano correttamente al tempio quando peccavano, mentre quelli che ignoravano la Legge e cercavano di compensare con sacrifici erano censurati dal Signore, come accadde con il re Saul. Con Cristo, la situazione è la stessa. Cercare i benefici della croce senza obbedire alle leggi che Dio ha dato ai profeti e a Gesù è cercare invano. Non seguire la maggioranza solo perché sono molti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4
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L’affermazione che sia impossibile obbedire a tutte le leggi di Dio è una menzogna. Nella maggior parte dei casi, questa frase proviene da individui che si rifiutano di obbedire, ma non ammettono che la vera ragione è l’amore per il mondo presente. Tuttavia, non possono ingannare Dio, che scruta i cuori. Chi conosce le leggi che Dio ci ha consegnato attraverso i profeti dell’Antico Testamento, eppure le ignora, è in aperta ribellione contro il Signore e non deve aspettarsi nulla da Lui. Tuttavia, quando questa persona si risveglia alla sua situazione disperata e inizia a obbedire alle leggi di Dio, ottiene accesso all’Onnipotente, che la guiderà e la invierà a Gesù per il perdono e la salvezza. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4
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Dio ha fatto un patto eterno con un uomo nella Bibbia e, a partire da quell’uomo, ha creato, protetto e separato una nazione per Sé, promettendo di non abbandonarla mai. È stata a questa e per questa nazione che Dio ha mandato Suo Figlio, come sacrificio per i suoi peccati. È importante chiarire: Dio non ha separato diverse nazioni, ma solo una, formata dai discendenti di Isacco, figlio di Abramo, e dai gentili della sua casa. Nessun gentile sarà salvato al di fuori di Israele, poiché solo una nazione è stata scelta da Dio. Il gentile che desidera essere salvato da Gesù deve seguire le stesse leggi che il Padre ha dato alla nazione di cui Gesù faceva parte. Il Padre vede la nostra fede e il nostro coraggio, ci unisce a Israele e ci conduce al Figlio. Questo piano di salvezza ha senso perché è il vero. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, lo condurrò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)
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Subito dopo l’ascensione di Gesù, il diavolo si rese conto che molti gentili avrebbero avuto interesse a cercare il Dio di Israele, ora che Cristo aveva compiuto la Sua missione e lo Spirito Santo era stato inviato. Il nemico ha fabbricato l’idea che Cristo abbia fondato una nuova religione per i gentili: hanno inventato un nome, creato dottrine e tradizioni, e, cosa più grave, hanno mentito, dicendo che l’obbedienza alle leggi di Dio non è necessaria per la salvezza. Nessuna di queste cose ha fondamento nei quattro vangeli, ma la strategia ha funzionato, e milioni seguono questo inganno. Ciò che Gesù ha realmente insegnato è che il Padre ci manda al Figlio, e il Padre manda solo chi cerca di seguire le stesse leggi date a Israele, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. | È per questo motivo che vi ho detto che solo chi è portato dal Padre può venire a me. Giovanni 6:65
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Ogni dottrina sulla salvezza ha bisogno del supporto delle parole di Gesù nei quattro vangeli e dell’Antico Testamento per essere vera. Il piano di salvezza insegnato ai gentili ai nostri giorni non proviene da Gesù né dai profeti di Dio; si tratta di una dottrina falsa. Tuttavia, i gentili l’accettano con gioia. Primo, perché praticamente tutti intorno a loro accettano e, così, si sentono sicuri nella folla. Secondo, perché, anche se falsa, questa dottrina permette loro di continuare ad amare questo mondo al quale sono profondamente legati. La salvezza è individuale. Nessun gentile salirà senza cercare di seguire le stesse leggi date a Israele, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, lo condurrò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)
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Il servo fedele non prende decisioni basandosi su ciò che ritiene giusto, ma su ciò che il Signore ha ordinato attraverso i profeti e Gesù. Egli scarta il proprio intendimento e accetta la Legge di Dio senza discutere, perché riconosce che, anche quando qualcosa sembra giusto, la sua mente è fallibile, ma il Creatore è perfetto in tutto. I gentili che il Padre invia al Figlio per il perdono e la salvezza hanno questa attitudine. Anche se la maggioranza ignora le leggi di Dio rivelate nell’Antico Testamento, egli sceglie di andare controcorrente e obbedire alle leggi del Padre con tutte le sue forze. La salvezza è individuale. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4
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L’unica via che conduce i gentili a Gesù passa attraverso la nazione che il Signore ha scelto per sé con un patto perpetuo, sigillato dal segno della circoncisione: Israele. Il Signore è un Dio ordinato, che adempie fedelmente tutto ciò che dichiara. Egli è il Dio di Israele e di nessun’altra nazione, passata o presente. In nessuno dei vangeli Gesù ha dato a intendere che stesse creando una nuova religione per i gentili, né ha designato alcun uomo, sia dentro che fuori dalla Bibbia, per questa missione. Qualsiasi gentile può unirsi a Israele e essere benedetto da Dio, purché segua le stesse leggi che il Signore ha dato a Israele. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile, nonostante le difficoltà. Egli riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo conduce al Figlio per il perdono e la salvezza. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, li condurrò anch’io sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)
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