Non ci sarà progresso spirituale né materiale nella vita di un gentile finché non avrà fede, coraggio, si umilierà e si unirà alla nazione che Dio ha scelto per Sé con un patto perpetuo. Non esiste un piano di salvezza per i gentili al di fuori di Israele. Questa menzogna del diavolo ha bloccato innumerevoli benedizioni e liberazione, perché le promesse più preziose delle Scritture sono riservate a Israele. Il gentile che cerca benedizioni e salvezza in Gesù deve seguire le stesse leggi che il Signore ha dato alla nazione che Egli ha scelto per Sé con un patto eterno. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile, nonostante le sfide. Egli riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo invia al Figlio. Questo piano di salvezza ha senso perché è vero. | Oh, se solo avessero sempre nel cuore questa disposizione a temermi e a obbedire a tutti i miei comandamenti. Così andrebbe tutto bene per loro e per i loro discendenti per sempre! Deuteronomio 5:29

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Per secoli, la chiesa ha insegnato che l’individuo che decide di obbedire alle leggi di Dio sta rifiutando il Figlio di Dio e sarà condannato nel giudizio finale. Senza un briciolo di sostegno nell’Antico Testamento o nelle parole di Gesù nei quattro Vangeli, affermano che, seguendo Cristo, il peccatore non può obbedire alla Legge di Dio, ma non può nemmeno peccare intenzionalmente (che è disobbedire alla Legge). È una contraddizione dopo l’altra, ma a nessuno importa, perché ciò che realmente piace di questa dottrina è l’illusione di poter godere dei piaceri mondani e comunque salire con Gesù. La verità è che siamo salvati compiacendo il Padre e venendo inviati al Figlio, e il Padre non invierà mai a Gesù dei dichiarati disobbedienti. | Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Giovanni 6:44

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Obbedire al Padre non significa rifiutare il Figlio. Questa è una delle bugie più diaboliche che siano mai esistite su questo pianeta, ma, nonostante ciò, milioni di persone nelle chiese la accettano senza metterla in discussione. Questa bugia fa parte di un insieme di dottrine create dagli uomini, ispirate dal diavolo, subito dopo che Gesù è tornato nei cieli, con l’obiettivo di portare i gentili alla disobbedienza, il che li conduce alla morte eterna. Le persone amano questa dottrina perché alimenta una falsa speranza di salvezza senza la necessità di seguire le leggi di Dio. La verità è che, per salvarsi, il gentile deve essere inviato al Figlio dal Padre, e il Padre non invierà mai qualcuno che conosce le leggi che ci ha dato attraverso i Suoi profeti, ma le disobbedisce sfacciatamente. | Qui è la perseveranza dei santi, di quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù. Apo 14:12

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L’idea che i gentili non possano contribuire alla propria salvezza è il più grande successo del serpente dal giorno in cui riuscì a ingannare Adamo ed Eva, spingendoli a disobbedire a Dio con le sue menzogne camuffate da verità. Né i profeti, né Gesù hanno mai insegnato questa assurdità. Se nessuno potesse fare nulla per compiacere Dio e essere mandato a Gesù, i comandamenti del Signore non esisterebbero. Una delle principali funzioni della Legge di Dio è separare i fedeli dagli infedeli. È obbedendo che mostriamo a Dio quanto desideriamo essere con Lui in cielo, ed è osservando la nostra obbedienza che il Padre ci manda al Figlio. La salvezza è individuale. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Giovanni 6:44

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Quando Dio ha consegnato i Suoi comandamenti, l’aspettativa era chiara: che essi fossero obbediti. Per rafforzare questo, Dio ha avvertito il Suo popolo sulle conseguenze della disobbedienza, promettendo benedizioni se avessero obbedito e maledizioni se non lo avessero fatto. Tuttavia, la falsa dottrina del “favore non meritato” ha completamente distorto le Scritture. Secondo questo insegnamento popolare in molte chiese, obbedire ai comandamenti è visto come un rischio, poiché l’individuo potrebbe cercare di ”meritare” la propria salvezza e finire condannato. D’altra parte, ignorare i comandamenti sarebbe una prova che la persona riconosce di non meritare nulla e quindi la salvezza è garantita. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4

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Dai tempi antichi, gentili come Jetro, Raabe, Rut, Uria e Obed-Edom si unirono a Israele, e Dio chiarì che le leggi e le benedizioni destinate agli ebrei si applicavano anche a loro. Questo è l’unico percorso di salvezza per i gentili creato da Dio, e il Signore lo rese evidente ad Abramo quando stabilì il Suo patto di fedeltà, sigillato dall’atto della circoncisione: anche i gentili della sua casa sarebbero stati circoncisi e avrebbero fatto parte del patto. Tutti i parenti, amici e apostoli di Gesù erano fedeli alle leggi di Dio, inclusa la circoncisione, e in nessuno dei quattro vangeli Gesù ci ha insegnato che i gentili erano esenti dalle leggi del Suo Padre. La salvezza è individuale. Non seguire la maggioranza solo perché sono molti. Obbedisci mentre sei vivo. | Ci sarà una sola legge, sia per il nativo del paese che per lo straniero che abita tra voi. (Esodo 12:49)

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Ogni dottrina sulla salvezza ha bisogno di una delega precedente proveniente da Dio. Non appena Gesù è tornato al Padre, le rivelazioni sulla salvezza si sono concluse. Se qualcuno presenta una forma di salvezza diversa da quella insegnata da Gesù nei quattro Vangeli, possiamo essere sicuri che è falsa. È attraverso le profezie che identifichiamo gli inviati di Dio. Giovanni Battista e Gesù sono stati inviati, poiché hanno adempiuto le profezie, ma non ci sono profezie sull’invio di nessuno dopo Cristo. La dottrina del “favore non meritato” non è stata insegnata da Gesù, ed è falsa dall’inizio alla fine. Il Padre invia al Figlio solo coloro che cercano di seguire le leggi date a Israele, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. | La parola che ho predicato, quella lo giudicherà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato per conto mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha dato ordine su cosa dire e come parlare. Giovanni 12:48-49

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Arriva a essere una bestemmia credere nella menzogna che il sacrificio del Figlio unigenito di Dio sia stato per salvare coloro che vivono in disobbedienza dichiarata alla Legge del Signore. Questa offesa a Dio è il frutto diretto della falsa dottrina del “favore non meritato”, che è stata predicata in quasi tutte le chiese per secoli. E questo va ancora oltre. Questo insegnamento è così maligno che, se qualcuno nella chiesa decide di obbedire alle leggi di Dio, come insegnato nell’Antico Testamento, quella persona viene condannata, perché, secondo loro, obbedendo al Padre, starebbe rifiutando il Figlio. Dio non manda i disobbedienti dichiarati a Suo Figlio, ma solo l’anima che si dispone a seguire le stesse leggi consegnate a Israele, la nazione che Egli ha scelto per Sé. | Qui è la perseveranza dei santi, di quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù. Apo 14:12

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Il popolo che desidera essere felice su questa terra e ereditare la vita eterna deve prendere alcune decisioni radicali. Il vangelo che molti predicano oggi non è quello di Gesù, ma piuttosto un falso vangelo fabbricato per distruggere i gentili. Non appena Gesù è tornato al Padre, il nemico ha ispirato i leader a creare un piano di salvezza senza il supporto dell’Antico Testamento e tanto meno delle parole di Gesù nei Vangeli. Quello che Gesù ha insegnato è che il Padre ci manda al Figlio, ma il Padre manda solo coloro che seguono le leggi che Egli ha dato alla nazione separata per Sé con un patto perpetuo. Dio ci osserva, e vedendo la nostra obbedienza, anche di fronte all’opposizione, ci unisce a Israele e ci consegna a Gesù. Questo piano di salvezza ha senso, perché è quello vero. | Ah! Mio popolo! Quelli che ti guidano ti ingannano e distruggono il sentiero dei tuoi sentieri. Isa 3:12

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Il gentile che confida la sua salvezza nell’espressione non biblica “favore non meritato”, che Gesù non ha mai usato né insegnato, avrà una amara sorpresa nel giudizio finale. Se Dio stesse realmente cercando di salvare chi non merita, allora tutto il mondo andrebbe in paradiso, poiché, secondo questa dottrina, nessuno merita. Ma, per quanto riguarda i giusti, quelli che cercano di essere fedeli alle leggi di Dio per essere salvati — persone come Noè, Abramo, Mosè, Davide, Giuseppe, Maria, Giovanni Battista e gli apostoli — questi sarebbero gettati nel lago di fuoco. Fuggi da questa eresia! Siamo salvati compiacendo il Padre ed essendo inviati al Figlio. Il Padre si compiace del gentile che segue le stesse leggi date alla nazione separata per la Sua onore e gloria, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. | Beati coloro che ascoltano la parola di Dio [Antico Testamento] e la obbediscono. Luca 11:28

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