Il principale fattore di salvezza è compiacere il Creatore. Nessun ebreo o gentile entrerà in cielo se Dio non è compiaciuto di quella persona. Nessuno sarà salvato solo per pensare, parlare o cantare cose belle su Dio e Gesù, mentre ignora le Sue leggi eterne. Tuttavia, quando il gentile decide di obbedire al Creatore, a qualunque costo, tutto cambia tra lui e Dio. Il gentile che cerca la salvezza in Gesù deve seguire le stesse leggi che il Signore ha dato alla nazione che ha separato per Sé con un patto eterno. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile, anche di fronte alle sfide, riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo conduce al Figlio per il perdono e la salvezza. Questo piano di salvezza ha senso perché è vero. | Riceviamo da lui tutto ciò che chiediamo perché obbediamo ai suoi comandamenti e facciamo ciò che gli piace. 1 Giovanni 3:22

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In nessun luogo dei vangeli Gesù dice che è venuto al mondo affinché non dovessimo obbedire alle leggi di Suo Padre per la salvezza. Anche se questo insegnamento è predicato in molte chiese, non proviene da Cristo, ma è stata un’invenzione sorta non appena Gesù è tornato al Padre. Dopo che Gesù ha dato l’ordine agli apostoli di andare e predicare il Suo messaggio al mondo, il diavolo ha elaborato vari inganni per distogliere i gentili da ciò che Gesù ha realmente insegnato. Quello che Gesù ha detto è che il Padre ci manda al Figlio, e il Padre manda solo coloro che seguono le leggi che Egli ha dato alla nazione separata per Sé con un patto perpetuo. Questo piano di salvezza ha senso, perché è il vero. | Ho rivelato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi, e tu li hai dati a me; e loro hanno obbedito alla tua parola [l’Antico Testamento]. Giovanni 17:6.

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Il Padre non invia ribelli a Suo Figlio. Ribellarsi contro Dio significa disobbedire consapevolmente alle Sue sante ed eterne leggi. Lucifero e i suoi angeli caduti hanno disobbedito e sono diventati ribelli. Adamo ed Eva hanno anche disobbedito e scelto la ribellione. Coloro che, nella chiesa, conoscono le leggi di Dio, date ai Suoi profeti nell’Antico Testamento e a Gesù nei Vangeli, e tuttavia scelgono di non obbedire, rimangono in ribellione contro il Signore finché non decidono di cercare l’obbedienza, anche se sorgono ostacoli. A questi, il Signore benedice e li invia a Gesù per benedizioni e salvezza. | Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Giovanni 6:44

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Se fosse vero che Dio ha mandato il Suo Figlio unigenito per liberare le persone dall’obbligo di obbedire alle Sue leggi e di essere salvate solo credendo, certamente ciò sarebbe stato profetizzato chiaramente. Tuttavia, la realtà è l’opposto. Nei Vangeli, vediamo che Gesù, invece di annullare le leggi che Dio ci ha dato nell’Antico Testamento, le ha rese ancora più rigorose: commettiamo adulterio solo guardando, uccidiamo desiderando il male, e se non perdoniamo gli altri, non saremo perdonati. La verità è che la porta è, di fatto, stretta. La salvazione è individuale. Nessuna anima salirà senza cercare di seguire le stesse leggi date a Israele, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. Non seguire la maggioranza perché sono tanti. Obbedisci mentre sei vivo. | Oh, se solo avessero sempre nel cuore questa disposizione a temermi e a obbedire a tutti i miei comandamenti. Così andrebbe tutto bene per loro e per i loro discendenti per sempre! Deuteronomio 5:29

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Tutti gli eventi legati alla salvezza che avrebbero dovuto accadere dopo Malachia sono stati profetizzati nell’Antico Testamento, inclusa la nascita del Messia, Giovanni Battista, la missione di Cristo e la Sua morte innocente. Non esiste alcuna profezia che menzioni alcuna persona dopo l’ascensione di Gesù, dentro o fuori dalla Bibbia, che porti la dottrina del “favore non meritato”. Tuttavia, milioni di gentili vivono in aperta disobbedienza alle leggi di Dio, eppure sperano di essere accolti in cielo sulla base di questo insegnamento umano. Nessun gentile salirà senza cercare di seguire le stesse leggi date a Israele, leggi che lo stesso Gesù e i Suoi apostoli seguivano. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Certamente il Signore Dio non farà nulla, senza aver rivelato il suo segreto ai suoi servi, i profeti. Amos 3:7

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La base del rapporto con Dio è sempre stata l’obbedienza alle Sue leggi. Pregare, digiunare e leggere la Bibbia hanno il loro valore, ma sono inutili se la persona non cerca, prima di tutto, di obbedire con tutte le sue forze a ciascuna delle sante leggi che Dio ci ha dato attraverso i profeti nell’Antico Testamento e di Gesù nei Vangeli. L’accesso al Trono di Dio rimane bloccato finché l’anima vive in aperta disobbedienza. Tuttavia, quando l’individuo decide di obbedire a tutta la Legge di Dio, a qualunque costo, ottiene accesso all’Onnipotente, che lo guiderà e lo invierà a Gesù per il perdono e la salvezza. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4

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Il serpente ha seminato una delle sue più grandi menzogne affermando che Dio, nel Suo desiderio di salvare i gentili nelle chiese, non richiede più l’obbedienza alle Sue leggi, come faceva in passato. Molti hanno accettato questa falsa idea che il Padre abbia riconosciuto la difficoltà di seguire le Sue leggi e abbia deciso di facilitare le cose ai gentili inviando Suo Figlio nel mondo. Questa idea ingannevole non ha fondamento nelle parole di Gesù nei Vangeli. Tutte le leggi che Dio ci ha dato nell’Antico Testamento sono meravigliose e facili da seguire per coloro che veramente Lo amano e Lo temono. Dio non ha bisogno di nessuno, specialmente di quelli che ignorano le Sue leggi spudoratamente. Chi vive in questa illusione scoprirà amaramente la verità nel giudizio finale. | Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi… Anzi, trova il suo piacere nella legge del Signore, e nella sua legge medita giorno e notte. Salmi 1:1-2

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La falsa dottrina del “favore non meritato” suggerisce che Dio salva chi non merita, come se i Suoi comandamenti fossero stati dati per essere disobbediti. Cioè, chi disobbedisce non merita di essere salvato, ma cercando la salvezza senza merito, allora sì, Dio lo salva. Gesù non ha mai insegnato tale assurdità. La verità è che la questione del merito appartiene a Dio, che scruta i cuori, e non a noi. Il gentile che cerca la salvezza in Gesù deve seguire le stesse leggi che il Signore ha consegnato alla nazione che Egli ha separato per Sé con un patto eterno. Il Padre vede la fede e il coraggio di questo gentile, nonostante le sfide. Egli riversa il Suo amore su di lui, lo unisce a Israele e lo conduce al Figlio per il perdono e la salvezza. Questo è il piano di salvezza che ha senso perché è vero. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4

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Quando Gesù dice che chi crede in lui sarà salvato, si riferisce a credere che lui è l’inviato del Padre e a credere in tutto ciò che ha insegnato, sia in parole che in esempio. Il focus di Gesù è sempre stato il Suo Padre. Il Suo nutrimento era fare la volontà del Padre e completare la Sua opera. La Sua famiglia erano quelli che obbedivano al Padre. Il gentile che dice di credere in Gesù, ma consapevolmente disobbedisce alle leggi del Padre di Gesù, non fa parte della Sua famiglia. È un estraneo per Gesù, anche se insiste di essere un discepolo. Qualsiasi gentile può far parte del popolo scelto da Dio e unirsi alla famiglia di Gesù, purché segua le stesse leggi che il Signore ha dato a Israele. | Il popolo che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, li condurrò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)

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Dio non ci valuta sulla base di un sistema a punti, dove ogni legge obbedita ci fa guadagnare e ogni legge ignorata ci fa perdere, e alla fine, se accumuliamo abbastanza, siamo approvati. Questa comprensione è errata e non ha fondamento nelle Scritture. L’approvazione di Dio avviene quando l’anima decide, con tutte le sue forze, di essere fedele a tutte le leggi che il Signore ha rivelato tramite i profeti e Suo Figlio. Questo richiede una grande determinazione per compiacere Dio e non è per i deboli, e per questo motivo pochi prendono questa decisione. Solo questi pochi trovano la porta stretta menzionata da Gesù. La salvezza è individuale. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. La fine è già arrivata! Obbedisci mentre sei vivo. | Hai ordinato i tuoi comandamenti, affinché li osserviamo scrupolosamente. Salmi 119:4

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