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La Legge di Dio: Introduzione

L’ONORE DI SCRIVERE SULLA LEGGE DI DIO

IL COMPITO PIÙ NOBILE

Scrivere sulla Legge di Dio è forse il compito più nobile alla portata di un semplice essere umano. La Legge di Dio non è semplicemente un insieme di comandamenti divini, come la maggior parte delle persone la percepisce, ma piuttosto l’espressione di due dei Suoi attributi: l’amore e la giustizia.

La Legge di Dio rivela le Sue richieste all’interno del contesto e della realtà umana, con l’obiettivo di restaurare coloro che desiderano tornare alla condizione che avevano prima che il peccato entrasse nel mondo.

LO SCOPO SUPREMO DELLA LEGGE

Contrariamente a ciò che è stato insegnato nelle chiese, ogni comandamento è letterale e incrollabile per raggiungere lo scopo supremo: la salvezza delle anime ribelli. Nessuno è obbligato a obbedire, ma solo coloro che lo fanno saranno restaurati e riconciliati con il Creatore.

Scrivere su questa Legge è, quindi, condividere un frammento del divino — un privilegio raro che richiede umiltà e riverenza.

UNO STUDIO COMPLETO SULLA LEGGE DI DIO

LO SCOPO DI QUESTI STUDI

In questi studi, affronteremo tutto ciò che è davvero importante sapere sulla Legge di Dio affinché coloro che lo desiderano possano apportare i cambiamenti necessari nella loro vita qui sulla terra e allinearsi perfettamente alle linee guida stabilite da Dio stesso.

Mosè parla con il giovane Giosuè davanti alla folla israelita.
La sacra ed eterna Legge di Dio è stata osservata fedelmente fin dall’inizio del tempo. Gesù, la Sua famiglia, i Suoi amici, apostoli e discepoli hanno tutti obbedito ai comandamenti di Dio.

SOLLIEVO E GIOIA PER I FEDELI

Gli esseri umani sono stati creati per obbedire a Dio. Coloro che hanno coraggio e desiderano sinceramente essere inviati a Gesù dal Padre per ottenere perdono e salvezza riceveranno questi studi con sollievo e gioia:

  • Sollievo: perché dopo duemila anni di insegnamenti fuorvianti sulla Legge di Dio e la salvezza, Dio ha ritenuto opportuno affidarci la produzione di questo materiale, che riconosciamo andare contro praticamente tutti gli insegnamenti esistenti sull’argomento.
  • Gioia: perché i benefici dell’essere in armonia con la Legge del Creatore vanno oltre ciò che le semplici creature possono esprimere — benefici spirituali, emotivi e fisici.

LA LEGGE NON HA BISOGNO DI GIUSTIFICAZIONE

L’ORIGINE SACRA DELLA LEGGE

Questi studi non si concentrano principalmente su argomentazioni o difese dottrinali, poiché la Legge di Dio, quando compresa correttamente, non richiede giustificazioni vista la sua origine sacra.

Impegnarsi in dibattiti infiniti su qualcosa che non avrebbe mai dovuto essere messo in discussione è un affronto a Dio stesso.

LA CREATURA CHE SFIDA IL CREATORE

Il semplice atto di una creatura finita — un pezzo d’argilla (Isaia 64:8) — che sfida le regole del suo Creatore, il quale può in qualsiasi momento scartarla tra i cocci inutili, rivela qualcosa di profondamente inquietante in quella creatura.

Si tratta di un atteggiamento che deve essere urgentemente corretto per il bene stesso della creatura.

DAL GIUDAISMO MESSIANICO AL CRISTIANESIMO MODERNO

LA LEGGE DEL PADRE E L’ESEMPIO DI GESÙ

Pur affermando che la Legge del Padre dovrebbe semplicemente essere obbedita da chiunque affermi di seguire Gesù — così come Gesù stesso e i Suoi apostoli hanno fatto — riconosciamo i danni significativi che sono stati arrecati all’interno del cristianesimo riguardo alla Sua Legge.

Tali danni rendono necessaria una spiegazione su quanto è accaduto nei quasi duemila anni successivi all’ascensione di Cristo.

IL CAMBIAMENTO DI CREDENZA RIGUARDO ALLA LEGGE

Molti vogliono capire come sia avvenuta la transizione dal Giudaismo messianico — ebrei fedeli alle leggi di Dio nell’Antico Testamento che hanno accettato Gesù come il Messia d’Israele mandato dal Padre — al cristianesimo moderno, dove la convinzione predominante è che sforzarsi di obbedire alla Legge equivale a “rifiutare Cristo”, il che naturalmente viene equiparato alla condanna.

LA PERCEZIONE CAMBIATA DELLA LEGGE

DA BENEDIZIONE A RIFIUTO

La Legge, un tempo considerata qualcosa da meditare giorno e notte da parte dei beati (Salmo 1:2), è arrivata ad essere vista, in pratica, come un insieme di regole la cui obbedienza conduce al lago di fuoco.

Tutto questo è accaduto senza il minimo supporto nell’Antico Testamento né nelle parole di Gesù registrate nei quattro Vangeli.

AFFRONTARE I COMANDAMENTI DISOBBEDITI

In questa serie, tratteremo anche in dettaglio i comandamenti di Dio più disobbediti nelle chiese di tutto il mondo, quasi senza eccezione, come la circoncisione, il Sabato, le leggi alimentari, le regole su capelli e barba, e i tzitzit.

Spiegheremo non solo come questi chiari comandamenti di Dio abbiano cessato di essere osservati nella nuova religione che si è allontanata dal Giudaismo messianico, ma anche come debbano essere correttamente osservati secondo le istruzioni delle Scritture — e non secondo il Giudaismo rabbinico, che fin dai giorni di Gesù ha incorporato tradizioni umane nella santa, pura ed eterna Legge di Dio.



La Legge di Dio: Riepilogo della Serie

LA LEGGE DI DIO: UN TESTIMONIANZA D’AMORE E GIUSTIZIA

La Legge di Dio è una testimonianza del Suo amore e della Sua giustizia, che va ben oltre la percezione di un semplice insieme di comandi divini. Essa offre una mappa per la restaurazione dell’umanità, guidando coloro che desiderano tornare allo stato senza peccato voluto dal loro Creatore. Ogni comandamento è letterale e incrollabile, concepito per riconciliare le anime ribelli e condurle in armonia con la perfetta volontà di Dio.

LA NECESSITÀ DELL’OBBEDIENZA

L’obbedienza alla Legge non è imposta a nessuno, ma è un requisito assoluto per la salvezza — nessuno che disobbedisce consapevolmente e volontariamente può essere restaurato o riconciliato con il Creatore. Il Padre non manderà qualcuno che disobbedisce intenzionalmente alla Sua Legge per beneficiare del sacrificio espiatorio del Figlio. Solo coloro che cercano fedelmente di seguire i Suoi comandamenti saranno uniti a Gesù per il perdono e la salvezza.

Mosè e Aronne parlano della Legge di Dio nel deserto mentre gli Israeliti li osservano.
Dal Giardino dell’Eden al Sinai, dai profeti fino ai giorni di Gesù, Dio non ha mai smesso di avvertire l’umanità che non ci sono benedizioni, liberazione o salvezza per chi rifiuta di obbedire alla Sua Legge santa ed eterna.

LA RESPONSABILITÀ DI CONDIVIDERE LA VERITÀ

Condividere le verità della Legge richiede umiltà e riverenza, poiché essa prepara coloro che sono disposti ad allineare la propria vita con le direttive di Dio. Questa serie offre sollievo dopo secoli di insegnamenti fuorvianti e la gioia di sperimentare i profondi benefici spirituali, emotivi e fisici di vivere in armonia con il Creatore.

ESAMINARE IL CAMBIAMENTO DI COMPRENSIONE

Gli studi esploreranno la transizione dal Giudaismo messianico di Gesù e dei Suoi apostoli — dove la Legge era centrale — al cristianesimo moderno, dove l’obbedienza è spesso fraintesa come un rifiuto di Cristo. Questo cambiamento, non supportato né dall’Antico Testamento né dalle parole di Gesù, ha portato a una diffusa negligenza dei comandamenti di Dio, compreso il Sabato, la circoncisione, le leggi alimentari e altri.

UN APPELLO A TORNARE ALLA PURA LEGGE DI DIO

Affrontando questi comandamenti alla luce delle Scritture, liberi dall’influenza delle tradizioni rabbiniche e del ciclo radicato di conformità teologica all’interno dei seminari — dove i pastori ereditano volentieri interpretazioni preconfezionate e mai messe in discussione per compiacere le masse e mantenere il proprio impiego — questa serie lancia un appello a tornare alla pura ed eterna Legge di Dio. L’obbedienza alla Legge del Creatore non deve mai essere ridotta a una questione di carriera o sicurezza lavorativa. È un’espressione necessaria della vera fede e devozione al Creatore, che conduce alla vita eterna per mezzo di Cristo, il Figlio di Dio.


La Legge di Dio: Meditazione Quotidiana: Ascoltami, Signore, poiché grande è la tua misericordia; volgiti a me secondo…

«Ascoltami, Signore, poiché grande è la tua misericordia; volgiti a me secondo la tua grande compassione» (Salmo 69:16).

Ah, se potessi davvero percepirlo con il cuore: il Signore vede ciascuna delle tue sofferenze con occhi pieni di compassione. Egli non è solo al tuo fianco nei momenti difficili, ma è anche potente abbastanza da trasformare perfino il dolore in benedizione. Perciò, non cedere alla tristezza. Non alimentare il malcontento. Invece di fissare lo sguardo sulla difficoltà, alza gli occhi e guarda a Lui.

Egli è paziente. Ti aspetta. Attende il momento in cui finalmente smetterai di inseguire i tuoi sogni, i tuoi desideri, e deciderai di confidare nel piano perfetto che ha per te. Perché la verità è che, finché seguiamo solo ciò che pensiamo sia giusto, rimaniamo frustrati. Ma quando ci arrendiamo alla volontà di Dio e iniziamo a obbedire alla Sua potente Legge, accade qualcosa di soprannaturale — i cieli si aprono e il Suo aiuto diventa costante nella nostra vita.

È in questo luogo di obbedienza che le benedizioni cominciano a cadere come pioggia. La pace che il mondo non può offrire comincia ad abitare in te. E più di questo, inizi a sperimentare una vera comunione con il Padre — un aiuto quotidiano, costante, saldo. Obbedire a Dio non significa perdere la libertà; significa trovare la vera libertà di vivere con uno scopo, sostenuti da un amore che non viene mai meno. -Adattato da Isaac Penington. A domani, se il Signore vorrà.

Prega con me: Caro Dio, Ti ringrazio perché mi guardi con compassione, anche quando sono abbattuto e senza forza. In mezzo ai dolori, alle lotte e alle tempeste che affronto, Tu non solo rimani al mio fianco — Tu sei il mio rifugio sicuro. Possa io non dimenticarlo mai. Aiutami ad alzare gli occhi e a fissare il cuore su di Te, invece di aggrapparmi alla tristezza o allo scoraggiamento.

Padre mio, oggi Ti chiedo di aiutarmi a smettere di inseguire i miei desideri e di confidare pienamente nelle Tue vie. So che hai pazientemente atteso che io mi arrendessi, che smettessi di insistere su ciò che credo sia giusto e cominciassi a vivere secondo il Tuo piano perfetto. Dammi forza per obbedire alla Tua Legge con gioia, anche quando essa si scontra con i miei desideri. Apri i cieli sopra di me, Signore, e permettimi di sperimentare quell’aiuto costante che solo viene quando mi pongo al centro della Tua volontà.

Oh, Dio Santissimo, Ti adoro e Ti lodo perché in Te ho trovato la vera libertà — non la libertà di fare ciò che voglio, ma di vivere con scopo e pace, sostenuto dal Tuo amore fedele. Il Tuo amato Figlio è il mio eterno Principe e Salvatore. La Tua potente Legge è come pioggia che irriga la terra arida della mia anima, facendo germogliare nuova vita. I Tuoi comandamenti sono come radici profonde che mi mantengono saldo anche nei giorni tempestosi. Prego nel prezioso nome di Gesù, amen.