Questa pagina fa parte della serie sul quarto comandamento: Il Sabato:
- Appendice 5a: Il Sabato e il giorno per andare in chiesa — due cose diverse
- Appendice 5b: Come osservare il Sabato nei tempi moderni
- Appendice 5c: Applicare i principi del Sabato nella vita quotidiana
- Appendice 5d: Cibo nel Sabato — guida pratica
- Appendice 5e: Trasporto nel Sabato
- Appendice 5f: Tecnologia e intrattenimento nel Sabato
- Appendice 5g: Lavoro e Sabato — affrontare le sfide del mondo reale (Pagina attuale).
Perché il lavoro è la sfida più grande
Per la maggior parte dei credenti, il più grande ostacolo all’osservanza del Sabato è l’occupazione. Cibo, trasporti e tecnologia possono essere adeguati con la preparazione, ma gli impegni lavorativi toccano il cuore del sostentamento e dell’identità di una persona. Nell’antico Israele questo era raramente un problema perché l’intera nazione si fermava per il Sabato; attività commerciali, tribunali e mercati erano chiusi per default. La violazione del Sabato a livello comunitario era insolita e spesso legata a periodi di disobbedienza nazionale o d’esilio (cfr. Neemia 13:15-22). Oggi, invece, la maggior parte di noi vive in società in cui il settimo giorno è un normale giorno lavorativo, rendendo questo comandamento il più difficile da applicare.
Dai principi alla pratica
In tutta questa serie abbiamo sottolineato che il comandamento del Sabato fa parte della Legge santa ed eterna di Dio, non è una regola isolata. Gli stessi principi di preparazione, santità e necessità valgono anche qui, ma la posta in gioco è più alta. Scegliere di osservare il Sabato può influire sul reddito, sui percorsi professionali o sui modelli di business. Eppure la Scrittura presenta costantemente l’osservanza del Sabato come una prova di lealtà e di fiducia nella provvidenza di Dio — un’opportunità settimanale per mostrare dov’è la nostra suprema fedeltà.
Quattro situazioni lavorative comuni
In questo articolo considereremo quattro grandi categorie in cui sorgono conflitti con il Sabato:
- Lavoro dipendente — lavorare per altri nel commercio al dettaglio, nella manifattura o in impieghi simili.
- Lavoro autonomo — gestire un proprio negozio o un’attività domestica.
- Pronto intervento e sanità — polizia, vigili del fuoco, medici, infermieri, caregiver e ruoli simili.
- Servizio militare — sia di leva sia come carriera.
Ogni situazione richiede discernimento, preparazione e coraggio, ma il fondamento biblico è lo stesso: «Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è sabato consacrato al SIGNORE, al tuo Dio» (Esodo 20:9-10).
Lavoro dipendente
Per i credenti con un lavoro dipendente — commercio al dettaglio, manifattura, servizi o impieghi simili — la sfida più grande è che gli orari sono di solito stabiliti da altri. Nell’antico Israele questo problema quasi non esisteva perché l’intera nazione osservava il Sabato, ma nelle economie moderne il sabato è spesso un giorno di punta. Il primo passo per chi osserva il Sabato è rendere note le proprie convinzioni fin da subito e fare tutto il possibile per organizzare la settimana lavorativa intorno al Sabato.
Se stai cercando un nuovo impiego, menziona l’osservanza del Sabato nella fase di colloquio piuttosto che nel curriculum. Questo evita di essere scartato prima di poter spiegare il tuo impegno e ti dà modo di evidenziare la disponibilità a lavorare negli altri giorni. Molti datori di lavoro apprezzano chi è disposto a lavorare la domenica o i turni meno desiderati in cambio del sabato libero. Se sei già assunto, chiedi con rispetto di essere esonerato dalle ore del Sabato, offrendo di adattare l’orario, lavorare nei festivi o recuperare le ore negli altri giorni.
Rivolgiti al datore di lavoro con onestà e umiltà, ma anche fermezza. Il Sabato non è una preferenza, è un comandamento. I datori di lavoro sono più propensi ad accogliere una richiesta chiara e rispettosa che una vaga o esitante. Ricorda che la preparazione durante la settimana è responsabilità tua: termina i progetti in anticipo, lascia il posto di lavoro in ordine e assicurati che la tua assenza nel Sabato non pesi inutilmente sui colleghi. Dimostrando integrità e affidabilità, rafforzi la tua posizione e mostri che l’osservanza del Sabato produce — non ostacola — un lavoratore migliore.
Se il datore di lavoro rifiuta categoricamente di adattare il tuo orario, valuta in preghiera le opzioni. Alcuni osservanti del Sabato hanno accettato riduzioni di stipendio, cambi di reparto o persino cambi di carriera per obbedire al comandamento di Dio. Pur essendo scelte difficili, il Sabato è concepito come una prova settimanale di fede, confidando che la provvidenza di Dio è più grande di ciò a cui rinunci per obbedirGli.
Lavoro autonomo
Per chi è autonomo — attività domestica, servizi freelance o negozio — la prova del Sabato è diversa ma altrettanto reale. Invece che un datore di lavoro a fissare gli orari, li stabilisci tu, il che significa che devi chiudere intenzionalmente durante le ore sacre. Nell’antico Israele, i mercanti che cercavano di vendere nel Sabato venivano ripresi (Neemia 13:15-22). Il principio vale ancora oggi: anche se i clienti si aspettano i tuoi servizi nel weekend, Dio si aspetta che tu santifichi il settimo giorno.
Se stai pianificando di avviare un’attività, pensa con attenzione a come influenzerà la tua capacità di osservare il Sabato. Alcuni settori si prestano facilmente alla chiusura nel settimo giorno; altri dipendono dalle vendite o dalle scadenze del fine settimana. Scegli un’attività che permetta a te e ai tuoi dipendenti di tenere libero il Sabato dal lavoro. Inserisci la chiusura sabbatica fin dall’inizio nel business plan e nelle comunicazioni con i clienti. Impostando le aspettative sin dall’inizio, educhi i clienti a rispettare i tuoi confini.
Se la tua attività già opera nel Sabato, devi apportare i cambi necessari per chiudere nel giorno santo — anche se comporta una perdita di ricavi. La Scrittura avverte che trarre profitto dal lavoro nel Sabato mina l’obbedienza tanto quanto svolgere il lavoro in prima persona. Le società possono complicare la questione: anche se un socio incredulo porta avanti l’attività nel Sabato, tu continui a trarre profitto da quel lavoro, e Dio non accetta tale assetto. Per onorare Dio, chi osserva il Sabato dovrebbe tirarsi fuori da qualsiasi sistema in cui il proprio reddito dipende dal lavoro svolto nel Sabato.
Sebbene queste decisioni possano costare, creano anche una potente testimonianza. Clienti e colleghi vedranno la tua integrità e coerenza. Chiudendo l’attività nel Sabato, proclami con i fatti che la tua fiducia ultima è nella provvidenza di Dio e non nella produzione continua.
Pronto intervento e sanità
È diffusa l’idea che lavorare come operatore di pronto intervento o nel settore sanitario sia automaticamente lecito nel Sabato. Questa idea nasce di solito dal fatto che Gesù guarì persone nel Sabato (cfr. Matteo 12:9-13; Marco 3:1-5; Luca 13:10-17). Eppure, osservando da vicino, Gesù non usciva di casa nel Sabato con l’intenzione di gestire una “clinica di guarigione”. Le Sue guarigioni erano atti spontanei di misericordia, non un modello professionale di lavoro programmato. Non esiste un caso in cui Gesù sia stato pagato per le guarigioni. Il Suo esempio ci insegna ad aiutare chi è nel bisogno anche nel Sabato, ma non annulla il quarto comandamento né rende la sanità e l’emergenza un’eccezione permanente.
Nel mondo moderno raramente manca personale non osservante del Sabato disposto a coprire questi ruoli. Ospedali, cliniche e servizi di emergenza funzionano 24/7, in gran parte con persone che non osservano il Sabato. Questa abbondanza toglie la giustificazione a un figlio di Dio di accettare consapevolmente un lavoro che richiede un servizio regolare nel Sabato. Anche se può sembrare nobile, nessuna vocazione — nemmeno una incentrata sull’aiuto al prossimo — supera il comandamento di Dio di riposare nel settimo giorno. Non possiamo affermare: “Servire le persone è più importante per Dio che osservare la Sua Legge”, quando è Dio stesso ad aver definito per noi santità e riposo.
Questo non significa che chi osserva il Sabato non possa mai agire per salvare una vita o alleviare una sofferenza nel Sabato. Come insegnò Gesù, «È lecito fare del bene in giorno di Sabato» (Matteo 12:12). Se sorge un’emergenza imprevista — un incidente, un vicino malato o una crisi in casa — devi agire per proteggere la vita e la salute. Ma questo è ben diverso dal garantirsi un posto di lavoro che ti obbliga a lavorare ogni Sabato. Nei rari casi in cui nessun altro sia disponibile, potresti trovarti a intervenire temporaneamente per coprire un bisogno critico, ma tali situazioni devono essere eccezioni, non la norma, ed è bene evitare di richiedere compensi per i servizi prestati in quelle ore.
Il principio guida è distinguere tra atti spontanei di misericordia e impiego regolare. La misericordia è in linea con lo spirito del Sabato; il lavoro premeditato e orientato al profitto lo mina. Per quanto possibile, chi osserva il Sabato e lavora in sanità o nell’emergenza dovrebbe negoziare turni che rispettino il Sabato, cercare ruoli o orari che non violino il comandamento e confidare nella provvidenza di Dio mentre lo fa.
Servizio militare
Il servizio militare presenta una sfida particolare per chi osserva il Sabato perché spesso comporta doveri obbligatori sotto autorità statale. La Scrittura fornisce esempi del popolo di Dio che affronta questa tensione. L’esercito d’Israele, per esempio, marciò per sette giorni attorno a Gerico, il che implica che non si riposò nel settimo giorno (Giosuè 6:1-5), e Neemia descrive guardie poste alle porte della città nel Sabato per farne rispettare la santità (Neemia 13:15-22). Questi esempi mostrano che in tempi di difesa nazionale o crisi i doveri possono estendersi nel Sabato — ma evidenziano anche che tali situazioni erano eccezioni legate alla sopravvivenza collettiva, non scelte di carriera personali.
Per chi è di leva, l’ambiente non è volontario. Si è agli ordini e la possibilità di scegliere l’orario è estremamente limitata. In questo caso, chi osserva il Sabato dovrebbe comunque presentare richieste rispettose ai superiori per essere esonerato dal servizio nel Sabato quando possibile, spiegando che il Sabato è una convinzione profondamente radicata. Anche se la richiesta non viene accolta, il solo fatto di presentarla onora Dio e può condurre a un favore inaspettato. Soprattutto, mantieni un atteggiamento umile e una testimonianza coerente.
Per chi sta valutando una carriera militare, la situazione è diversa. Una posizione di carriera è una scelta personale, come ogni altra professione. Accettare un ruolo che sai richiederà di violare regolarmente il Sabato non è compatibile con il comandamento di santificarlo. Come in altri campi, il principio guida è cercare incarichi o posizioni in cui la tua osservanza del Sabato possa essere rispettata. Se in un’area non è possibile osservare il Sabato, valuta in preghiera un percorso professionale diverso, confidando che Dio aprirà porte in altre direzioni.
Sia nel servizio di leva sia in quello volontario, la chiave è onorare Dio ovunque ti trovi. Mantieni il Sabato nella massima misura possibile senza ribellione, mostrando rispetto per l’autorità mentre vivi tranquillamente le tue convinzioni. Così dimostri che la tua fedeltà alla Legge di Dio non dipende dalla comodità, ma è radicata nella fedeltà.
Conclusione: vivere il Sabato come stile di vita
Con questo articolo completiamo la nostra serie sul Sabato. Dalle sue fondamenta nella creazione alla sua espressione pratica in cibo, trasporti, tecnologia e lavoro, abbiamo visto che il quarto comandamento non è una regola isolata ma un ritmo vitale intrecciato nella Legge eterna di Dio. Osservare il Sabato è più che evitare certe attività; significa prepararsi in anticipo, cessare dal lavoro ordinario e santificare il tempo per Dio. Significa imparare a confidare nella Sua provvidenza, modellare la settimana sulle Sue priorità e incarnare il Suo riposo in un mondo inquieto.
Qualunque siano le tue circostanze — lavoro dipendente, autonomo, cura della famiglia o servizio in contesti complessi — il Sabato rimane un invito settimanale a uscire dal ciclo della produzione ed entrare nella libertà della presenza di Dio. Applicando questi principi, scoprirai che il Sabato non è un peso, ma una delizia, un segno di lealtà e una fonte di forza. Allena il cuore a confidare in Dio non solo un giorno alla settimana, ma ogni giorno e in ogni area della vita.
























