
Comprendere come i gentili si salvano è di estrema importanza, poiché coinvolge il destino eterno di milioni di anime. Quello che molti non vengono insegnati è che la salvezza dei gentili non è iniziata con l’arrivo di Cristo. Ai tempi di Abramo e degli altri patriarchi, duemila anni prima dell’arrivo del Messia, c’era già un piano di salvezza per i gentili, e, se ci fosse stata qualche modifica, Gesù ce l’avrebbe detto. Tuttavia, Gesù non ha mai menzionato alcun cambiamento, perché non ce ne sono stati. Il gentile si salva seguendo le stesse leggi date alla nazione che Dio ha separato per Sé con un patto perpetuo. Il Padre lo integra a Israele e lo invia al Figlio per la salvezza. Questo piano di salvezza ha senso, perché è il vero. Non seguire la maggioranza solo perché sono tanti. | Il gentile che si unirà al Signore, per servirlo, essendo in questo modo suo servo… e che rimarrà fermo nel mio patto, lo condurrò anche sul mio santo monte. (Isaia 56:6-7)
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