
Arriva a essere una bestemmia credere nella menzogna che il sacrificio del Figlio unigenito di Dio sia stato per salvare coloro che vivono in disobbedienza dichiarata alla Legge del Signore. Questa offesa a Dio è il frutto diretto della falsa dottrina del “favore non meritato”, che è stata predicata in quasi tutte le chiese per secoli. E questo va ancora oltre. Questo insegnamento è così maligno che, se qualcuno nella chiesa decide di obbedire alle leggi di Dio, come insegnato nell’Antico Testamento, quella persona viene condannata, perché, secondo loro, obbedendo al Padre, starebbe rifiutando il Figlio. Dio non manda i disobbedienti dichiarati a Suo Figlio, ma solo l’anima che si dispone a seguire le stesse leggi consegnate a Israele, la nazione che Egli ha scelto per Sé. | Qui è la perseveranza dei santi, di quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù. Apo 14:12
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